(ANSA) - GUBBIO (PERUGIA), 09 MAG - "È motivo di orgoglio per
il Banco dell'energia inaugurare un nuovo importante progetto
per contribuire a sostenere attivamente le famiglie umbre che
vivono nel quotidiano la difficoltà di non potere accedere
pienamente all'energia": il presidente di Banco dell'energia,
Marco Patuano, collegato via streaming, ha così commentato il
progetto "Energia in periferia" presentato a Gubbio. "In questa
fase storica, con la diffusione del telelavoro e della didattica
a distanza, non avere la corrente non significa solo non poter
fare una doccia calda ma anche non poter lavorare o non poter
garantire gli studi ai propri figli" ha aggiunto.
"Con questa attività - ha detto ancora Patuano - entriamo in
quei territori dove il fenomeno della povertà energetica negli
ultimi anni è cresciuto esponenzialmente influendo sulla parità
di condizione tra le famiglie italiane. Un'iniziativa che
rientra nel più ampio progetto 'Energia in periferia' e
attraverso la quale rafforziamo il nostro impegno per
contrastare una situazione che genera disuguaglianze".
Patuano ha ricordato anche che Banco dell'energia ente
filantropico è "un ente senza scopo di lucro che ha l'obiettivo
di raccogliere fondi per sostenere, attraverso il meccanismo
della solidarietà indiretta, persone e famiglie in situazione di
vulnerabilità economica e sociale, ponendo particolare
attenzione al tema della povertà energetica".
Dal 2016 Banco dell'energia ha raccolto e donato oltre 7
milioni di euro e aiutato più di 10.000 persone. (ANSA).