/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Violenza di genere prevalente tra reati in Corte d'appello

Violenza di genere prevalente tra reati in Corte d'appello

'Poi furti e reati legati alla droga' spiega Sottani

PERUGIA, 26 gennaio 2024, 17:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La percentuale più alta dei reati decisi in Corte d'appello è relativa alla violenza di genere, aspetto sul quale abbiamo dedicato molta attenzione. Vengono poi i furti e i delitti legati agli stupefacenti": lo ha detto il procuratore generale di Perugia, Sergio Sottani, che ha incontrato la stampa in vista della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario che si terrà sabato nel capoluogo umbro.
    "Sulla violenza di genere si è fatta una forte attività come procure, incontri, direttive e protocolli" ha aggiunto.
    "Per i furti in abitazione, se andiamo a vedere quanti sono quelli noti e quanti arrivano in Corte d'appello - ha rilevato Sottani - ci accorgiamo che molti reati rimangono non identificati. E purtroppo c'è anche una percentuale, anche se minore, per quanto riguarda gli stupefacenti: processi che magari hanno un grande risalto nella fase di indagine poi si perdono in primo grado. Quello che è abbastanza inquietante è che, in appello, ci sono pochissimi reati contro la pubblica amministrazione così come sono molto pochi quelli in materia di ambiente, vuol dire che probabilmente non si riesce a dare una risposta giudiziaria soddisfacente".
    "Mi preme segnalare la criminalità economica - ha detto ancora il procuratore generale -, reati come riciclaggio, bancarotta, violazioni finanziari sono tutti in aumento e questo secondo me è un indice inquietante. Più la criminalità economica ordinaria è estesa più è motivo di infiltrazione da parte di quella organizzata. Per cui se ancora non abbiamo segnali di radicamento abbiamo invece forti sintomi del fatto che la criminalità organizzata da servizi alla criminalità comune, soprattutto quella economica e c'è questo dialogo omertoso e delinquenziale che secondo me deve particolarmente farci preoccupare".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza