/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Carini, da Ferdinandi visione e metodo anche per l'avvocatura

Carini, da Ferdinandi visione e metodo anche per l'avvocatura

Su aumento delinquenza giovanile dati della Procura generale

PERUGIA, 30 maggio 2024, 13:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'intervento della candidata sindaca Vittoria Ferdinandi tenuto presso la nuova bellissima 'casa' dell'avvocatura perugina, è stato puntuale e concreto.
    La candidata del centro sinistra ha offerto alla categoria in ascolto la sua visione di città e risposto puntualmente alle domande ed alle sollecitazioni poste dalla categoria forense": è quanto sostiene Cesare Carini, candidato al consiglio comunale del capoluogo umbro per "Pensa Perugia", a sostegno di Vittoria Ferdinandi.
    "Il tema della criminalità minorile, in verità - osserva Carini in una nota - non è stato trattato con il solo sguardo volto al tema della sicurezza della nostra comunità, ma con uno sguardo più ampio sulle politiche inclusive per i nostri ragazzi e le nostre ragazze, anche alla luce dei dati crescenti propri della criminalità minorile che danno evidenza del disagio e della povertà educativa di cui sono portatori i nostri giovani.
    E così, a voler parlare di dati, non si può che rimandare a quelli illustrati dal Procuratore generale dott. Sergio Sottani in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2024, per cui 'nel distretto spiccano i delitti contro l'incolumità personale (170 a fronte dei 133 dell'anno precedente) e, in particolare, le lesioni personali (100), seguono i furti (98) e non mancano casi di tentato omicidio o reati sessuali. Rimangono stazionarie le risse (7), mentre sono numerosi i delitti di spaccio di sostanze stupefacenti (36) che continuano a suscitare allarme, anche in quanto ulteriormente crimonogeni: il consumo di sostanze fa da sfondo, infatti, a molti reati, soprattutto contro la persona e il patrimonio. Rilevante il numero dei danneggiamenti, mentre scendono i reati di estorsione, a differenza del forte aumento dei procedimenti per rapina (3 estorsioni e 38 rapine a fronte di 7 estorsioni e 18 rapine del periodo precedente). Desta preoccupazione il dato sui delitti contro la libertà sessuale (42) così come risulta in aumento il numero dei reati commessi da infraquattordicenni (34 fattispecie a fronte di 10)'".
    "Il preoccupante aumento di reati commessi dai minorenni, d'altra parte - prosegue Carini - evidenzia la 'condizione di disagio sociale - adolescenziale, comune a tutti i minorenni, sia nazionali che di provenienza straniera', rispetto alla quale la risposta penale non può che rappresentare un pallido palliativo ed è compito delle istituzioni, della scuola, dei servizi sociali e, quindi, in primis del Comune, mettere a sistema interventi di recupero del disagio minorile che porta a commettere reati e a rendere le nostre comunità meno sicure.
    Sulla cittadella giudiziaria, tema caro alla categoria da almeno vent'anni e che interroga il terziario del centro storico rispetto al rischio di desertificazione, Vittoria Ferdinandi, lungi dal sottrarsi ad intervenire sul tema, ha offerto la sua visione di Perugia, una città il cui centro storico può e deve essere fruito da tutti, da vivere, da abitare, solidarizzando con la categoria rispetto alla necessità di avere spazi di lavoro adeguati e sicuri".
    Secondo Carini, "in particolare, Ferdinandi ha avuto modo di ricordare che il progetto della cittadella giudiziaria risulta solo in parte finanziato. Il cantiere non è stato aperto e c'è il rischio che, a fronte dell'operazione di spending rewiew imposta recentemente dal governo Meloni, l'opera potrebbe subire battute d'arresto ancor prima della sua ultimazione. Per questo motivo si riserva di coinvolgere tutte le parti interessate, a partire dall'Ordine degli avvocati, in ogni futuro confronto che riguardi lo sviluppo e la definizione del progetto predisposto dal ministero della Giustizia". 
 "Sono poi stati affrontati altri temi cari alla categoria - continua - quali la mancanza di tariffe calmieriate per usufruire delle aree di parcheggio prossime al centro, dove oggi sono dislocati i principali uffici giudiziari e molti studi legali, nonché la tariffa Tari riservata agli studi legali, rispetto ai quali l'amministrazione di centro destra uscente, in dieci anni, non è riuscita ad offrire soluzioni, né ad affiancare la categoria nella ricerca di soluzioni eque e soddisfacenti. Vittoria Ferdinandi è riuscita a trasmettere visione, progettualità e metodo per una città che mette al centro ogni persona, ogni comunità, che non mette al centro solo il fare, ma il fare con cura".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza