Si è schiantato con un ultraleggero nel bosco, a poche decine di metri dall'arrivo dell'ovovia di Torgnon, località sciistica della Valtournenche, in Valle d'Aosta. Così è morto Corrado Herin, di 53 anni, originario di Fenis, ex campione di slittino e mountain bike. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di domenica. Il suo velivolo, uno Shock-Cub della Zlin Aviation, era decollato poco prima e stava sorvolando il comprensorio sciistico. A poche ore di distanza una tragedia quasi identica in Veneto: il pilota di ultraleggero è morto precipitando con il suo velivolo tra gli alberi di un bosco nei pressi di Cassola (Vicenza). Al contatto con il terreno il velivolo si è spezzato incendiandosi. Quando i vigili del fuoco hanno spento le fiamme non c'era più niente da fare per l'uomo, morto probabilmente sul colpo.
Il primo incidente ha avuto diversi testimoni, come il sindaco di Torgnon, Daniel Perrin. "Eravamo tutti a pranzo quando l'aereo è passato sopra di noi: ha fatto uno strano avvitamento, pensavamo fosse una sorta di acrobazia mentre invece probabilmente stava precipitando". Vigile del fuoco professionista e maestro di snowboard, Corrado Herin era molto conosciuto nell'ambiente sportivo per i suoi successi: nello slittino su pista naturale aveva vinto due medaglie d'oro ai Mondiali (nel doppio nel 1986 e nel 1992) e due d'argento (singolo e doppio nel 1990); nella mountain bike, specialità downhill, aveva conquistato un bronzo ai Mondiali del 1994 e la Coppa del Mondo nel 1997. Era molto conosciuto anche come disegnatore di tracciati proprio per il downhill, tra i quali gli impianti di Pila e di Livigno. Infine la passione per il volo.