''I dati scientifici lo stanno dimostrando, il 2023 sarà l'anno più caldo in assoluto. nelle ultime due estati i nostri ghiacciai hanno perso sette metri di spessore''. Lo ha detto il meteorologo e climatologo Luca Mercalli, in un video intervento durante il convegno dal titolo ''La montagna di ghiaccio'', che si è tenuto al Forte di Bard nell'ambito delle iniziative per la Giornata internazionale della montagna.
''La temperatura globale è aumentata di un grado e mezzo - ha aggiunto - per cui l'obiettivo degli accordi di Parigi è stato perduto. Ora si deve puntare a non superare i due gradi, l'ultima soglia giudicata sopportabile per il pianeta. L'aumento di temperature porta ondate di calore estreme, e queste solo nell'estate del 2022 hanno causato 61 mila morti in Europa, di questi 18 mila solo in Italia''.
Prosegue Mercalli: ''I nostri ghiacciai soffrono e durante l'estate 2023 lo zero termico sulle Alpi, in Valle d'Aosta e nel Vallese, è arrivato a 5.300 metri. Questo vuol dire, che la vetta del Monte Bianco era sopra lo zero. A settembre, durante i monitoraggi di massa è emerso come i ghiacciai erano neri, avevano perso tutta la coperta di neve invernale. Nei prossimi decenni la ritirata sarà sempre maggiore, e i ghiacciai sotto ai 3.500 metri sono destinati a sparire''. Per Mercalli ''il tempo perso in questi ultimi trent'anni si paga. Dobbiamo assolutamente dimezzare le emissioni e portarle a zero entro il 2050. Abbiamo ancora spazi di manovra, seppur tardivi'.
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