"Esprimiamo, innanzitutto, estremo
rammarico per la mancata partecipazione del presidente
dimissionario della Sitrasb che avrebbe potuto chiarire alcuni
nodi importanti sulle interlocuzioni in atto, ma, ancor più,
esprimiamo preoccupazione per il futuro del Traforo del Gran San
Bernardo". Così in una nota Valle d'Aosta aperta, dopo
l'audizione nelle commissioni quarta e seconda dei consiglieri
di nomina regionale della Sitrasb.
"Al di là - scrive la coalizione politica - della situazione
economica della società e dei flussi di traffico veicolare, sono
molti i dubbi rimasti rispetto alla richiesta di proroga della
concessione fino al 2070 avanzata da Sitrasb, ai lavori sul
raccordo di ingresso, ai rapporti con il ministero dei Trasporti
e all'intenzione della Regione di nominare, per pochissimi mesi,
un nuovo presidente in una situazione piuttosto complessa
all'interno del Consiglio di amministrazione.
Su quest'ultimo tema, la consigliera regionale di Valle
d'Aosta Aperta, Erika Guichardaz, ha presentato un nuova
interpellanza per il prossimo Consiglio regionale e continua
lavorare ad Aosta, Roma e Bruxelles in sinergia con i
rappresentanti delle varie istituzioni per cercare di fare luce
su questo dossier".
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