"Ci sono organi giudiziari previsti dalla Costituzione per vigilare sull'attività amministrativa.
Non mi sento di condividere la risoluzione presentata perché contiene una critica al ruolo della Corte dei Conti e alla sentenza. Mi sembra una prova di forza rischiosa, che difficilmente potrà portare a qualcosa di buono". Con queste motivazioni la consigliera di Pcp Chiara Minelli ha motivato il suo voto contrario al documento relativo alla condanna di 18 consiglieri regionali attuali e passati emessa dalla magistratura contabile in merito ai finanziamenti pubblici concessi alla Casinò de la Vallée Spa.
"La sentenza interviene in maniera rilevante sul ruolo dei consiglieri ma - ha detto Minelli - lo strumento adeguato per discuterne non era un Consiglio straordinario. Il problema non riguarda il Consiglio ma singoli consiglieri. Il fatto che ci siano state condanne individuali non configura un attacco all'Autonomia". Un punto di vista simile è stato espresso anche dalla capogruppo di Pcp, Erika Guichardaz. Ma Progetto Civico Progressista si è spaccato: gli altri cinque consiglieri hanno votato a favore della risoluzione con Paolo Cretier e Antonino Malacrinò che hanno sottolineato la necessitò di "dover fare approfondimenti" legati alla "grande preoccupazione per il ruolo dei consiglieri e di chi riveste ruoli apicali".