Le amministrazioni comunali di Saint-Rhémy-en-Bosses e Cogne, in accordo con la Pila spa, fanno sapere di voler aprire le stazioni sciistiche di Crevacol e della località ai piedi del Gran Paradiso, "nel caso ci fossero le condizioni".
"E' un momento difficile per tutto il settore turistico, l'apertura di un mese e mezzo degli impianti a fune può servire a dare una piccola boccata d'ossigeno alle strutture turistico ricettive dell'intera vallata del Gran San Bernardo. Come amministrazione ci stiamo attivando in sinergia con la società Pila, per definire un tracciato dedicato agli amanti dello scialpinismo, attivo dalla stagione 2021-2022, in modo da ampliare l'offerta turistica nel nostro territorio", spiega Alberto Ciabattoni, sindaco di Saint-Rhémy-en-Bosses.
L'amministrazione comunale di Cogne auspica "l'apertura dello snowpark ad uso anche solo sciistico - per più facilmente rispettare i protocolli anti Covid in vigore - e degli impianti a fune almeno durante il weekend, per permettere ai principianti e non solo di poter sciare nella nostra località senza doversi obbligatoriamente spostare nei comprensori più grandi. Sarebbe un bel segnale di speranza, di positività e di riconoscenza nei confronti di quelle attività commerciali che nonostante le difficoltà del momento stanno decidendo di alzare finalmente la saracinesca dopo questo lungo forzoso letargo, come ristoranti, hotel, bar, oltre che per i maestri di sci".
In questo senso, Davide Vuillermoz, presidente della Pila spa, spiega: "Confermo la volontà della Pila spa di non lasciare indietro nessuno - come da otto anni a questa parte - e che stiamo lavorando affinché si trovino le condizioni per un'apertura parziale nei week-end. Spetterà comunque al cda della Pila, che si riunirà nei prossimi giorni, deliberare in tal senso".