(ANSA) - CESSALTO, 24 SET - Circa 200 persone hanno
partecipato oggi alla celebrazione di una messa nei pressi del
casello autostradale della A4 di Cessalto (Treviso) promossa dal
parroco, don Mauro Gazzelli, per richiamare l'attenzione sui
rischi di incidenti stradali sia nel "tratto maledetto" del
Veneto Orientale ancora privo di terza corsia, sia sulle
criticità della viabilità locale.
Tra i presenti anche vari sindaci del territorio oltre a
familiari di vittime di incidenti stradali e e persone rimaste
invalide perché coinvolti in sinistri automobilistici.
"Come le calamità naturali ci ricordano che siamo niente di
fronte alla forza di inondazioni, terremoti o eruzioni
vulcaniche - ha detto don Gazzelli in un passaggio della sua
omelia - così dovremmo sentirci quando ci troviamo al volante di
un'automobile. I fatti ci ricordano che non siamo onnipotenti e
che basta un po' di stanchezza a provocare l'irreparabile per
noi e per gli altri".
Nell'occasione è stata portata in processione la statua della
Vergine, per un giorno spostata dalla sua nicchia della chiesa
parrocchiale della Santa Croce. (ANSA).