Il Consiglio comunale di Pescara boccia un ordine del giorno contro l'omofobia presentato dopo l'aggressione, avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì, ai danni di un 25enne molisano che, mentre stava passeggiando sul lungomare con il fidanzato, è stato prima insultato e poi picchiato da un gruppo di giovanissimi. L'ordine del giorno, presentato dal consigliere Giovanni Di Iacovo (Pescara Città Aperta) e sostenuto dal centrosinistra, ha ottenuto il voto contrario di tutto il centrodestra. La mozione invitava il sindaco e la Giunta a "dichiarare che Pescara è una città che non discrimina e che ama e rispetta i suoi cittadini omosessuali e transessuali che sostanzierà questa sua dichiarazione attraverso quattro punti: impegnarsi per accelerare l'approvazione di una legge contro l'omotransbifobia; costituire il Comune di Pescara parte civile contro le aggressioni omofobe; aderire alla rete degli enti locali contro le discriminazioni; individuare una figura nell'amministrazione che funga da interlocutore per le associazioni del Pride".
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