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Bottura e la sua guest house, "dico grazie a Marchionne"

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Bottura e la sua guest house, "dico grazie a Marchionne"

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In collaborazione con illycaffè

Nel libro storie e ricette: "Qui Beckham ha visto il paradiso"

Modena, 06 dicembre 2023, 13:54

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Bottura e Lara Gilmore aprono le porte di Casa Maria Luigia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Bottura e Lara Gilmore aprono le porte di Casa Maria Luigia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Bottura e Lara Gilmore aprono le porte di Casa Maria Luigia - RIPRODUZIONE RISERVATA

ANSAcom - In collaborazione con illycaffè

“Perché questo titolo? Perché Modena è proprio questo: da una parte aspetti venticinque anni per un aceto balsamico, dall’altra hai queste case automobilistiche pazzesche che costruiscono le più belle vetture del mondo”. Lo chef stellato Massimo Bottura introduce ‘Slow Food Fast Cars’, il libro scritto insieme alla moglie Lara Gilmore ed edito da L’ippocampo.: “Qui sei a casa tua. Mai - spiega Bottura - avremmo pensato di creare un hotel, una bed & breakfast o qualcosa di classico", sottolinea. "Qui a Casa Maria Luigia hai la cucina sempre aperta, dove nessuno ti chiederà mai di firmare niente. Ho voglia di un espresso? Allora - prosegue lo chef modenese Massimo Bottura - prendo il migliore e prendo l’Illy. Ho voglia di mangiare uno snack alle quattro del pomeriggio? Allora ho sempre a a disposizione Parmigiano Reggiano e lambrusco. Quindi capisci subito che sei a Modena, nel centro della Pianura Padana, ribattezzata Food valley, ma anche Motor valley. Ed ecco il titolo del libro ‘Slow Food Fast Cars’, perché Modena è proprio quello". "Tutto questo nasce dalla necessità di allargare l’idea di ospitalità nella nostra città. Vedevamo i clienti che arrivavano da tutto il mondo per mangiare in Osteria Francescana e poi - ricorda Bottura - se ne andavano immediatamente. Abbiamo detto no, dobbiamo cercare di dare loro la possibilità di rimanere nel nostro territorio, andare a scoprire che cosa sono i caseifici, le acetale, le cantine, i musei. Chi ci ha spinto, chi ci ha dato la motivazione per fare tutto questo era un amico, che non c’è più, che era Sergio Marchionne il quale continuava a spingermi, dicendomi ‘devi farlo, devi farlo’. E abbiamo trovato questo posto, una vecchia azienda agricola quasi abbandonata, che abbiamo ristrutturato negli anni, un passettino alla volta, recuperando tutti quei valori di casa, come casa nostra. C’è una stanza della musica, esattamente come a casa mia, con 8mila lp”. E poi comunicare scorci di Emilia che, racconta ancora lo chef, hanno conquistato di recente anche l’ex calciatore David Beckham. “Pensate, ero proprio qui a luglio con David Beckham e - uno degli aneddoti raccontati da Bottura presentando il libro Slow Food Fast Cars - c’era un sole meraviglioso, il grano oro, tutto questo roseto che faceva contrasto con questo grano. Un falco che girava sopra di noi. David mi guarda e mi fa, ‘questo per me è paradiso’. Gli ho detto: ‘Paradiso? Ma è la campagna di Modena’. Ecco come da fuori la gente guarda questi posti e noi che ci viviamo dentro, magari, non ci rendiamo conto della fortuna che abbiamo. La fortuna di vivere in Italia”.

ANSAcom - In collaborazione con illycaffè

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