(dell'inviato Michele Cassano)
(ANSA) - POMPEI, 10 GEN - Il taglio del nastro è uno dei
momenti che resteranno nella storia di Pompei e dell'archeologia
mondiale, perché la Casa dei Vettii non è solo una delle più
ricche di affreschi e statue e una delle meglio conservate del
sito archeologico, ma racchiude un pezzo importante della storia
della città, in grado di svelare i segreti del mondo romano.
L'apertura era prevista alla fine dello scorso anno, poi era
slittata per il maltempo. Un altro piccolo intoppo dopo quelli
che hanno costellato i ben 20 anni di restauro di questo tesoro
che ora finalmente tutti possono ammirare. A Pompei per
l'occasione c'è il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano,
dirigenti, autorità locali e soprattutto gli addetti al restauro
nella tuta bianca che li ha accompagnati nella realizzazione di
questa impresa.
La casa, infatti, era assolutamente non agibile, pericolante
negli spazi esterni e interni. Una squadra composta da
archeologi, geologi, ingegneri, architetti, persino esperti di
giardinaggio, che ha non solo ridato splendore alle pitture, ma
ha anche rimesso in sesto la struttura, adeguandola alle norme
sismiche.
"Per noi questo è un giorno molto importante, perché la Casa
dei Vettii è la Cappella Sistina di Pompei" ha detto il
direttore generale del Parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel.
"Questo luogo non poteva restare più chiuso - ha aggiunto il
direttore generale Musei del MiC, Massimo Osanna -. Era
veramente uno scandalo che non si potesse visitare. Tutti i
turisti rimanevano delusi perché la casa era chiusa, tanto che
nel 2016 abbiamo deciso di riaprire quantomeno l'atrio con un
restauro veloce". "La riapertura della Casa dei Vettii - ha
spiegato Sangiuliano - è il coronamento di un percorso
pluriennale di pieno recupero degli Scavi di Pompei. Da oggi il
pubblico potrà tornare ad ammirare un ambiente unico nel suo
genere, inaccessibile da vent'anni". Il ministro ha sottolineato
la necessità che si crei un sistema in grado di valorizzare
tutti i siti archeologici della Campania. (ANSA).