(ANSA) - NAPOLI, 12 GEN - Il 'Saper fare Campano' in mostra
allo scalo ferroviario di Milano Centrale fino al prossimo 15
febbraio nell'ambito dell'iniziativa 'Exempla'. Oltre alla
offerta turistica della Campania torna al centro dei riflettori
anche la tradizione artigianale, vanto del made in Italy nel
mondo e filiera di primaria importanza per il Sistema Paese. In
mostra anche l'oreficeria, motore del brand Italia e settore
produttivo tra i più osannati al mondo. "Soprattutto in questi
momenti di profonda incertezza geo politica - esordisce Romualdo
Pettorino, presidente degli Orafi Campani di CNA - il settore
orafo e del gioiello, rappresenta una certezza inconfutabile ed
intramontabile, oltre ad essere il simbolo della maestria a
genialità tricolore che non hanno eguali". Il gemmologo ha poi
continuato: "Tradizione, know how e creatività sono quelle
componenti vincenti che trasformano la filiera nella locomotiva
del sistema produttivo nazionale. I numeri parlano chiaro, ed
anche lo stesso giro d'affari, nonostante le diffuse contrazioni
dovute alla guerra e all'inflazione, è rimasto invariato e
continua a crescere grazie anche alla concezione dell'oro come
bene rifugio".
In tutto questo, si sottolinea, l'evento Exempla si propone di
svolgere un ruolo fondamentale nella promozione del Made in
Campania ed in questo caso dell'oreficeria di grande impatto
mediatico ed economico". Pettorino ha poi concluso: "Come CNA
Campania stiamo mettendo in campo tutto ciò che è nelle nostre
possibilità per assicurare il cambio generazionale, cominciando
dalle Scuole, le vere fucine degli artigiani di domani.
Ovviamente maestri nel concetto moderno del termine,
imprenditori e artigiani, con un occhio alla tradizione e con
l'altro rivolto alle moderne tecnologie di promozione e
diffusione della produzione orafa. Anche in questo Exempla ci
viene incontro fondendo insieme le esigenze di rappresentare il
nostro brand, promuoverlo sui mercati internazionali e
assicurare il prosieguo di quelle botteghe nelle quali i
gioielli nascono. Per questo siamo fiduciosi nel futuro".
(ANSA).