(ANSA) - SALERNO, 22 GEN - Violenti scontri tra tifoserie si
sono registrati a Pagani prima del fischio d'inizio di
Paganese-Casertana, derby campano del girone G del campionato di
serie D. Durante i disordini è stato dato alle fiamme un pullman
da 50 posti a bordo del quale viaggiavano i tifosi della squadra
ospite che sono stati fatti scendere rapidamente dal mezzo. Il
fatto è avvenuto all'incrocio tra via San Domenico e via
Leopardi. Il rogo, che ha attinto anche la parte esterna di una
palazzina, è stato sedato dai vigili del fuoco. A seguire ci
sono stati problemi di ordine pubblico anche lungo la strada che
conduce allo stadio "Torre". Sono in corso accertamenti da parte
dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore.
"L'ennesima vergogna a poche settimane dalla guerriglia fra
tifosi del Napoli e quelli della Roma. Purtroppo certa gentaglia
proprio non vuol imparare. Arrivare alla violenza per motivi
calcistici è da barbari, chiediamo che i responsabili vengano
individuati e assicurati alla giustizia. Guai a fargliela cavare
con un semplice Daspo, devono andare in galera", dice Francesco
Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra in merito
agli scontri prima di Paganese-Casertana.
"Quanto accaduto nel pomeriggio di oggi a Pagani, poco prima
dell'inizio della partita di calcio tra i padroni di casa e la
Casertana - dice invece il parlamentare casertano di Fratelli
d'Italia Gimmi Cangiano. -, é a dir poco assurdo e senza alcuna
logica. Dare alle fiamme un pullman e far diventare le strade di
una città un campo di battaglia è qualcosa di gravissimo,
soprattutto se si pensa che a partecipare alla manifestazione
sportiva c'erano intere famiglie con bambini. Non è concepibile
il comportamento di uno sparuto gruppo di persone, che con il
loro insano modo di agire rischiano di trasformare una giornata
di festa e di sport in una vera tragedia. Confidiamo
nell'operato delle forze dell'ordine, affinché facciano
chiarezza su quanto accaduto a Pagani e assicurino alla
giustizia gli autori di reati così gravi". (ANSA).