(ANSA) - EBOLI, 27 FEB - Uno spettacolo teatrale promosso
dalla Cooperativa Sociale Fili D'Erba è andato in scena oggi
nell'Istituto di Custodia Attenuata per Tossicodipendenti di
Eboli.
In scena la storia di un piccolo ladruncolo che ruba un anello
di San Gennaro e pur di non essere denunciato mette in atto una
truffa, dando voce al Santo che accetta i miracoli dei fedeli.
Il laboratorio teatrale è stato promosso dalla Cooperativa Fili
D'Erba, con la regia di Bruno di Donato che insieme ai detenuti
ha scritto la sceneggiatura: "Gli uomini si giudicano per il
potenziale che hanno, non per quello che hanno fatto. Il teatro
e la bellezza salveranno il mondo", ha dichiarato il regista
alla conclusione dello spettacolo.
Sono state dieci le persone detenute che hanno preso parte al
laboratorio durato un centinaio di ore, persone che
quotidianamente cercano di riscattarsi.
Presente anche il direttore dell'Istituto, Paolo Pastena, che ha
ringraziato il Garante campano dei detenuti, Samuele
Ciambriello, definendolo il primo amico tra gli amici con cui
cooperare per realizzare progetti simili.
"Davanti ai familiari e ai figli - ha sottolineato il garante -
oggi i detenuti devono ricordarsi delle responsabilità che
hanno. Non importa quante volte si cade, perché l'importante è
avere il coraggio di rialzarsi sempre. Il teatro, come la
musica, crea emozioni, libera energie, promuove relazioni".
"Su 6.804 detenuti in Campania, i 44 detenuti dell'ICAT sono dei
privilegiati, perché stanno avendo una possibilità concreta. Ci
muoveremo per continuare i laboratori ed iniziare nuovi progetti
verso l'esterno", ha assicurato Ciambriello. (ANSA).