(ANSA) - NAPOLI, 06 MAR - Una giornata scolastica all'insegna
dell'educazione alla legalità e al rispetto delle persone.
Protagonisti, gli studenti dell'Istituto Alberghiero di Napoli
"Esposito Ferraioli" guidato dalla preside Rita Pagano che
stamani hanno incontrato, nella sede dell'istituto, don Maurizio
Patriciello, il parroco anticamorra da anni protagonista delle
battaglie contro l'inquinamento e la criminalità nella "Terra
dei Fuochi".
Diverse le tematiche affrontate, a cominciare dal ricordo di
Giuseppe Di Matteo che a soli 12 anni, l'11 gennaio del 1996, fu
strangolato e poi sciolto nell'acido dalla mafia. Ed è proprio
per il piccolo Di Matteo che il parroco si sta impegnando
affinché sia intitolata una strada.
Don Patriciello ha sollecitato gli studenti a riflettere sui
temi della legalità esortandoli ad essere protagonisti
consapevoli del loro presente e, quindi, del loro futuro.
L'Istituto alberghiero che porta il nome di Antonio Esposito
Ferraioli, sindacalista che ha dato la vita per non piegarsi ai
soprusi della camorra, ha regalato al parroco un cero, simbolo
di luce e speranza per lui e per i giovani incontrati. "Un cero
- ha affermato la dirigente scolastica Rita Pagano - che dissipa
le ombre di quella vigliacca minaccia di circa un anno fa, la
quale non sembra aver spaventato un uomo di fede e di coraggio e
che dà a tutti noi il dovere di difendere e ascoltare un uomo
capace di amare il prossimo, contro l'odio delle mafie". (ANSA).