(ANSA) - NAPOLI, 08 MAR - Disinvolto, visionario e impertinente.
Per i vent'anni dalla nascita, Iuppiter Group, società di editoria, comunicazione e produzione, dà vita al nuovo progetto editoriale 'Occhio di carta' che promuove il culto del cartaceo, un ribellismo costruttivo, il ritorno al conflitto delle idee e al primato della parola.
Fondata e
diretta da Max De Francesco, è una "rivista di distratti", un
distributore di avventure, un oblò aperto nell'aula del
"recupero sogni": nasce per aggregare teste libere e tensioni
poetiche, custodire culture ritenute marginali, stimolare nuovi
ragionamenti e visioni.
Il primo numero della rivista, 180 pagine con cadenza
quadrimestrale, si apre con lo speciale: "Pasolini, che dire? Il
poeta, il profeta e il narciso: educazione alla critica totale".
Approfondimenti sulle passioni, sulle opere e sull'attrazione
per Napoli dello scrittore corsaro. Non solo Pasolini. Nelle
altre pagine: "Dante dà i numeri" (magia e sacralità della
numerologia nella stesura della "Commedia"), "L'apocalisse
dell'uomo distante" (come riattivare il pensiero critico), "La
vita fantastica di Romolo Runcini". Ampio spazio alla narrativa
nella sezione "Racconti" e al giornalismo letterario nella
sezione miscellanea "L'impaginario" che propone recensioni
librarie e rubriche di arte, mito, satira e curiosità
linguistiche.
Solo in versione cartacea per scelta degli editori, curato nella
grafica, caratterizzata da un'attenta gerarchia delle foto, da
una "font" altamente leggibile e dalle illustrazioni degli
occhi, realizzate da Paola del Prete, che scandiscono la
successione delle sezioni, il primo "Occhio di carta" ha in
quarta di copertina un disegno dell'artista friulano Pier
Antonio Chiaradia, che ritrae un Pasolini sognante, e presenta
in questo suo esordio gli scritti di Antonio Biancospino, Sara
Cassandra, Laura Cocozza, René Corona, Maria Pina Cirillo,
Andrea D'Ambrosio, Claudio D'Aquino, Mario Vittorio D'Aquino,
Aldo De Francesco, Sveva Della Volpe Mirabelli, Armando De Sio,
Silvio Di Giorgio, Umberto Franzese, Paolo Garofalo, Leonardo
Guzzo, Mino Mastromarino, Giordana Moltedo, Giuseppe Raimondo,
Renato Rocco, Laura Sabatino, Francesco Serra di Cassano, Enza
Silvestrini, Giovanni Vasso. (ANSA).