(ANSA) - TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI), 18 MAR - Avrebbe venduto
un immobile a Vico Equense (Napoli) oggetto di un ordine di
abbattimento ricavando ben 325.000 euro. Per questo motivo i
carabinieri del gruppo di Torre Annunziata, hanno dato
esecuzione ad un duplice decreto di sequestro preventivo
finalizzato alla confisca della somma complessiva pari proprio a
325.000 euro emesso dal gip su richiesta della Procura torrese,
nei confronti di due persone, accusate di truffa aggravata ed
una anche di falsità ideologica del privato in atto pubblico.
I militari hanno proceduto al sequestro parziale di un
immobile ubicato a Vico Equense per l'importo di 185.000 euro e
di somme di denaro e di rapporti bancari per un importo di
77.523,65 euro, per complessivi 262.523,65 euro.
Dalle indagini è emerso che gli indagati, in concorso tra
loro, in qualità rispettivamente di proprietaria e incaricato di
gestire la trattativa per la vendita di un immobile Vico
Equense, avrebbero indotto in errore l'acquirente circa la
legittimità urbanistica del cespite immobiliare, procurandosi
l'ingiusto profitto di 325.000 euro, cifra corrispondente al
prezzo della compravendita. Acquirente al quale poi era stata
notificata l'ordinanza di demolizione da parte del Comune di
Vico Equense. L'attività di indagine ha permesso di accertare
che parte del prezzo della vendita, per un ammontare di 293.237
euro, era stata reimpiegata da uno degli indagati nell'acquisto,
in comproprietà con altra persona estranea ai reati, di un altro
immobile, anch'esso posto a Vico Equense, sottoposto ora a
sequestro per un importo pari a 185.000 euro. (ANSA).