(ANSA) - NAPOLI, 19 MAR - Da sette mesi non hanno più una
sede ma i circa 1.600 studenti dell'istituto superiore
"Marconi" di Giugliano (Napoli) non hanno voluto rinunciare a
celebrare la "Settimana della legalità", affrontando diversi
temi di attualità: dal bullismo al cyberbullismo, dalla difesa
dell'ambiente alla gestione dei rifiuti, dalla violenza di
genere alla camorra. E lo hanno fatto in modo 'itinerante', in
altre scuole, così come sono costretti a seguire le lezioni solo
di pomeriggio.
Gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con diversi
esperti. E in ogni occasione - presente la dirigente scolastica
del 'Marconi' Giuseppina Nugnes - hanno reclamato il loro
diritto ad avere una sede, come tutti gli altri studenti del
Paese.
Agli studenti del "Marconi" fu garantito che dopo lo sfratto
dal loro istituto di via Basile a Giugliano avvenuto a settembre
scorso per avviare dei lavori di ristrutturazione (non ancora
iniziati) avrebbero avuto una sede alternativa entro i primi
giorni di gennaio 2023. Ad oggi - tra una rassicurazione e un
rinvio - non sanno ancora quando potranno avere delle strutture
sufficienti ad accoglierli tutti.
Infatti servirebbero più plessi. Al momento per uno solo
(che poi sarà insufficiente ad accogliere una sessantina di
classi) i lavori sono ancora in corso. La competenza è della
Città Metropolitana di Napoli. Il Comune di Giugliano ha dato la
disponibilità di una sua struttura, ma tutte le procedure
amministrative dovrebbero essere rapidissime per poter
riadattare l'edificio entro il prossimo mese di settembre. Una
situazione che ha spinto l'assessore alla Scuola della Regione
Campania, Lucia Fortini, (presente ad uno degli incontri) a
esprimere giudizi molto duri
E così anche la "Settimana della Legalità è stata
itinerante: si è svolta nei tre istituti superiori di Giugliano
(dove i ragazzi sono accolti di pomeriggio), e nella sede
distaccata di Qualiano.
Tra gli appuntamenti della settimana della legalità anche
una trasferta al teatro Gelsomino di Afragola per la visione di
una rappresentazione teatrale "Era Destino", sul tema della
violenza di genere. (ANSA).