(ANSA) - NAPOLI, 20 MAR - Non si ferma la strage sul lavoro
in Campania. In un solo giorno due morti.
Un operaio polacco di 40 anni, Jan Marcin Urbanski, residente
a Napoli, è morto in una fabbrica di Frattamaggiore, in
provincia di Napoli. Secondo una prima ricostruzione dei
Carabinieri della compagnia di Caivano intervenuti nell'azienda
di via Martiri d'Otranto, pare che l'uomo sia stato travolto da
tubi e impalcature. Sul posto anche il pm di turno, personale
dell'Asl Napoli Nord e i Carabinieri del Nil e del nucleo
investigativo di Castello di cisterna. La salma è stata
sequestrata per l'autopsia e trasferita nell'ospedale San
Giuliano di Giugliano in Campania.
Tragedia sul lavoro anche ad Aversa (Caserta), dove un
muratore di 29 anni ha perso la vita all'interno di un
appartamento, mentre effettuava lavori di ristrutturazione. Il
lavoratore - secondo quanto si è appreso - è caduto mentre era
su un'impalcatura; non lavorava in alto, ma dai primi
accertamenti sembra che cadendo abbia battuto la testa. Con il
29enne, residente ad Aversa, c'era anche un altro lavoratore,
che ha prestato immediatamente i soccorsi al collega. Sul posto
sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, che hanno
soccorso l'uom, deceduto però per la gravità delle lesioni
riportate. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di
Aversa per ricostruire la dinamica e stabilire le cause
dell'incidente; gli investigatori stanno anche verificando la
posizione lavorativa del 29enne e il rispetto delle condizioni
di sicurezza.
"Ora basta, i morti sul lavoro sono più di quelli per mafia e
terrorismo. Bisogna istituire una Procura speciale", dice
Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania. "Purtroppo
- spiega - continua una strage settimanale. Non ci stancheremo
di insistere sul fatto che la sicurezza sul lavoro è una
priorità. Ora il Parlamento assuma un provvedimento certo, con
l'istituzione di una Procura speciale per fermare questa strage
sui luoghi di lavoro. Non bastano più le ispezioni, bisogna
prendere decisioni drastiche". (ANSA).