(ANSA) - NAPOLI, 27 MAR - Un agente di polizia penitenziaria
in servizio nel carcere napoletano di Secondigliano, 43 anni, si
è tolto la vita sparandosi con l'arma di ordinanza, alla fine
del turno notturno di lavoro. Ne dà notizia Gennaro De Fazio,
segretario generale della UilPa, il sindacato di polizia
penitenziaria della Uil.
Il sindacalista ricorda che lo scorso anno sono stati 84 i
suicidi fra i detenuti italiani e cinque quelli fra gli
appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria; ammontano già a
11, invece, i reclusi che hanno volontariamente messo fine alla
propria esistenza nei primi tre mesi dell'anno.
"Quello dei suicidi nelle forze dell'ordine e,
particolarmente, nel Corpo di polizia penitenziaria, la cui
incidenza è notevolmente superiore che nella restante
popolazione, è un fenomeno che necessita di essere investigato
compiutamente e affrontato concretamente", afferma De Fazio.
"Non riteniamo affatto sufficienti le iniziative e i supporti,
anche di natura psicologica, finalizzati a intercettare a valle
il disagio, ma reputiamo necessari e non più rinviabili
interventi a monte che lo prevengano. Ciò si può realizzare, in
primis, 'umanizzando' le condizioni di lavoro anche attraverso
il rispetto dei diritti e delle prerogative contrattuali".
(ANSA).