(ANSA) - NAPOLI, 30 MAR - Nella società di oggi "credo
servano avamposti educativi seri e attenti: nelle scuole, nelle
strade, nel web, a sostegno delle famiglie nei quali sia
concesso progettare a lungo termine". Lo ha detto l'arcivescovo
di Napoli monsignor Domenico Battaglia, al convegno 'Giovani:
una sfida educativa" alla Pontificia Facoltà Teologica
dell'Italia Meridionale a Napoli.
"Credo che davvero ci voglia un esercito di educatori per
presidiare i luoghi dei giovani, ma prima e soprattutto i luoghi
degli adulti" ha aggiunto Battaglia in un passaggio del suo
intervento. "Anche se investire in questa direzione può sembrare
sprecare tempo e non avere risultati immediatamente visibili,
ricordiamoci che educare è l'arte più difficile. Guardiamo
all'albero: è vivo anche quando le foglie sono cadute perché
sono le radici che gli danno vita. Insomma, è decisivo ciò che
non si vede, non ciò che appare". Battaglia ha poi esortato:
"Costruiamo uomini e donne capaci di sfidare il futuro, perché
ciò che noi insegniamo, e che soprattutto trasmettiamo oggi, la
società lo ritroverà germogliato domani in una responsabilità
che coinvolge il presente e il futuro. Le parole di cui dobbiamo
tutti riappropriarci, accanto a educazione, sono responsabilità
e credibilità perché questo è quello che ci chiedono i ragazzi".
(ANSA).