(ANSA) - LA SPEZIA, 02 APR - Spezia e Salernitana fanno un
altro passo verso la salvezza pareggiando 1-1 al Picco con un
gol per tempo e allungando sul Verona terzultimo. Decisivi
l'autorete di Caldara e il primo sigillo di Shomurodov da quando
veste la maglia bianca. Partita segnata dagli errori difensivi e
da pali e traverse: due per i liguri e uno per gli ospiti.
Paulo Sousa sceglie inizialmente Dia e Candreva dietro a
Piatek, mentre Semplici lascia in panchina l'acciaccato Agudelo
e rispolvera Kovalenko nel ruolo di mezzala, dando fiducia a
Verde esterno a destra. Partita contratta e dagli scarsi
contenuti tecnici per oltre quaranta minuti. Unico tiro in porta
degno di nota è un calcio d'angolo di Verde alla mezz'ora
direttamente nello specchio, su cui Ochoa deve opporre i pugni
in arretramento.
Il tempo sembra dover finire così, ma un'autorete di Caldara
(43') modifica gli equilibri. Il calciatore in prestito dal
Milan anticipa il proprio portiere in uscita spedendo il pallone
nell'angolo. Lo Spezia sbanda dopo lo svantaggio, Semplici prova
a cambiare registro presentando Maldini e Zurkowski al rientro
in campo, poi perde presto Gyasi per infortunio e sceglie
Agudelo. Ora i padroni di casa spingono e allora Sousa allora si
copre con Maggiore per Piatek, un centrocampista per un
attaccante. La Salernitana contiene, rischiando solo su un tiro
diretto da corner di Maldini salvato da Ochoa sulla linea.
Ancora una volta è un clamoroso errore difensivo a cambiare la
storia: Pirola manca uno stop sulla trequarti e Shomurodov può
involarsi verso la porta e poi battere il portiere in uscita con
un delicato lob (70'). I venti minuti successivi saranno tutti
di casa. Sousa capisce il momento difficile e sceglie un triplo
cambio, uno per reparto, affidandosi a Kastanos, Bonazzoli e
Fazio a dieci dalla fine. Il canovaccio però non cambia, è
ancora lo Spezia ad andare vicinissimo al gol. Nel finale il
ritmo cala e l'arbitro fischia la fine pochi secondi prima che
si abbatta un temporale sul Picco. (ANSA).