(ANSA) - NAPOLI, 05 APR - Il riscontro di carenze igienico
sanitarie e in un caso, in una clinica, anche di blatte hanno
costretto i carabinieri del Nas a chiudere cinque cucine di
altrettante mense ospedaliere durante una serie di controlli
eseguiti in collaborazione con personale dell'Asl Napoli 1
Centro.
Il "blocco sanitario" dei carabinieri ha riguardato, in
particolare, cinque case di cura private a Napoli e anche un
ospedale della provincia dove in un deposito nei sotterranei,
nel quale sono state riscontrate diverse irregolarità, veniva
confezionato il cibo per i pazienti preparato da ditte esterne
alla struttura sanitaria.
Durante i controlli i militari del nucleo, coordinati dal
comandante Alessandro Cisternino, hanno riscontrato la presenza
diffusa di umidità, formazioni di muffe e anche l'infestazione
di blatte, nei locali in cui avveniva la preparazione del cibo e
il lavaggio delle stoviglie, nel magazzino e nelle celle
frigorifere.
Verificata la presenza sporco, muffa e ruggine anche nel vano
di un veicolo utilizzato per trasporto alimenti all'interno del
quale erano stati temporaneamente stoccati 30 pasti completi
destinati ai degenti.
Sono stati sequestrati oltre 1.180 kg di alimenti riscontrati
in assenza di tracciabilità e custoditi in ambienti inadeguati.
I controlli hanno interessato 50 punti di cottura e di
preparazione di pasti che si trovano all'interno di altrettante
strutture sanitarie, sia pubbliche che private: da 29 di questi
sono emerse irregolarità con l'accertamento di 44 infrazioni
penali e amministrative, per sanzioni complessivamente pari a
42mila euro. (ANSA).