(ANSA) - NAPOLI, 07 APR - Traffico in tilt nell'area a nord
di Napoli. A provocare pesanti disagi alla circolazione con
momenti difficili per gli automobilisti il furto di parti di
guard rail sull'asse viario Melito-Scampia. Sul posto ieri è
intervenuta la Polizia locale che ha scorto un uomo che si è
dileguato alla vista degli agenti all'interno dell'insediamento
rom di viale della Resistenza.
L'assenza di parti di parapetti ai margini della carreggiata e
la verifica dei tecnici comunali ha portato alla chiusura
dell'intero tratto tra viario tra Melito e Scampia.
"È caos traffico nell'area a Nord di Napoli. Infatti la
Protezione Civile della Regione Campania ha chiuso gli ingressi
dell'asse perimetrale di Melito da Scampia a Mugnano, e questo
perché sono stati rubati dei guard rail e lungo la strada, dalla
quale si accede poi all'Asse Mediano, sono state trafugate
alcune parti delle barriere laterali di protezione". Lo denuncia
il deputato di Avs Francesco Borrelli dopo che ieri la Polizia
Locale di Napoli è intervenuta sull'asse viario Melito -
Scampia, sorprendendo un uomo intento a rubare parti di
materiale metallico di "guard rail" posto a protezione del
margine stradale.
"Il ladro - ricostruisce Borrelli - sarebbe stato colto sul
fatto dalla Polizia Municipale ma è riuscito a fuggire
all'interno del campo rom di viale della Resistenza a Scampia.
Le forze di polizia stradale sono state costrette a presidiare i
tratti non protetti dai cordoli della strada per evitare
incidenti.
A causa di tutto ciò il traffico è impazzito e si sono formate
lunghe code di auto. In attesa del ripristino delle barriere la
polizia continuerà a presidiare il tratto di strada".
"Chiediamo che la situazione venga ripristinata il più presto
possibile con il ricollocamento delle barriere protettive.
Questo caos non può durare ancora di più - sottolinea il
deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra - ci auguriamo che i
responsabili del furto vengano presto individuati e puniti. Il
problema resta, però, sempre lo stesso. Questi campi non hanno
più motivo di esistere, sono ricettacoli di degrado ed
illegalità e vanno, quindi, smantellati definitivamente."
(ANSA).