(ANSA) - ROMA, 14 APR - Boom di addetti malati in
Circumvesuviana. Stando a quanto comunica l'Ente Autonomo
Volturno, infatti, nei primi quindici giorni di aprile
l'assenteismo per malattia è raddoppiato tra i macchinisti della
vesuviana, passando da un tasso pari al 5% al 10%.
"Se nei primi tre mesi del 2023 abbiamo avuto cinque malati
al giorno - sottolineano dall'azienda - nei primi quindici
giorni di aprile abbiamo avuto dieci malati al giorno. Questo
accade solo tra i macchinisti della vesuviana. Non tra gli
operai o altre categorie di lavoratori e non sulle flegree. Un
morbo strano ed improvviso". Eav nella sua nota aggiunge che ciò
avviene "non tra tutti i macchinisti, ma solo tra quelli vicini
ad una certa organizzazione sindacale. E così alla protesta del
rifiuto dello straordinario, ora si aggiunge un morbo improvviso
che determina altre soppressioni di treni". "I problemi dei
treni vecchi e della infrastruttura vecchia - continua Eav - ci
sono e determinano disagi. A questi si porrà rimedio con gli
investimenti programmati. Andremo avanti con nuove assunzioni
per il personale viaggiante, per arrivare a straordinario vicino
allo zero. Assunzioni che si potrebbero evitare con turni
flessibili ed un aumento dei tempi di guida - sempre con le
attuali 39 ore settimanali o anche meno - portandoli vicino al
modello di Trenitalia. Questo eviterebbe da subito lavoro
straordinario e soppressioni di treni. Ed aumento di stipendio
per il personale viaggiante, soprattutto per i più giovani".
(ANSA).