(ANSA) - NAPOLI, 15 APR - "Il lavoro, stabile e di qualità, è
il volano per l'affermazione delle donne nella società, per
sostenere la natalità e per la crescita dell'Italia e
particolarmente del Sud". Lo ha detto Gabriella Peluso, rieletta
all'unanimità presidente dell'Associazione culturale femminile
"Donna e" che oggi si è riunita in Assemblea per rinnovare gli
organismi statutari e definire il programma delle proprie
attività.
"In Italià la percentuale di occupazione femminile è
inferiore a quella degli altri paesi europei e nelle Regioni
meridionali essa è ferma al 30% ed ancora oggi assistiamo a
pesanti discriminazioni che impongono alle donne di scegliere
tra lavoro e maternità", ha sottolineato Peluso, per la quale
"occorre spingere sulle politiche attive per il lavoro delle
donne, particolarmente nel Mezzogiorno, e porre fine alla
giungla contrattuale che oggi penalizza lavoratrici e lavoratori
e alimenta la denatalità, che è divenuta emergenza in Italia e
necessita di una strategia economica, occupazionale e
culturale".
Sarà questo uno dei primi temi che "Donna e" affronterà nel
proprio programma di iniziative per l'anno in corso. Su proposta
della presidente, l'Assemblea ha eletto all'unanimità anche le
nuove componenti del Consiglio direttivo: Simona Romano,
Raffaelina Ronghi, Paola Pugliese, Giuseppina Grasso, Chiara
Cimmino, Francesca Paola Natale, Maria Flocco, Monica Cafiero,
Consiglia Ponticelli, Elena De Siati, Alessia Ronghi.
"Daremo nuovo slancio alle nostre iniziative - ha concluso
Peluso - perché, nonostante sia stato ormai frantumato il
cosiddetto 'soffitto di cristallo', permangono, soprattutto nel
Meridione, molteplici penalizzazioni del mondo femminile ed
occorre lavorare ancora tanto per raggiungere altri importanti
obiettivi per la valorizzazione e l'affermazione della donne in
Italia e particolarmente nel Sud". (ANSA).