(ANSA) - NAPOLI, 17 APR - Sessanta anni sulla rotta Napoli -
Parigi, due citta'legate a doppio filo da eccellenze culturali,
storiche ed enogastronomiche. Nel corso di una tavola rotonda al
Palazzo Grenoble, Air France e Gesac hanno festeggiato il 60mo
anniversario del volo Napoli-Parigi. "Abbiamo cominciato a
volare su Napoli nel 1933 poi ci siamo fermati a causa della
guerra. E' un po' più lontana la storia tra Air France e Napoli"
ha detto Eléonore Tramus, direttore generale Air France-KLM East
Mediterranean "Oggi la Regione Campania e' strategica ed é un
grande market per Air France e Klm e Napoli e' molto importante
perché il traffico è grande: abbiamo 23 voli per settimana".
Un legame forte sottolineato anche dal console di Francia a
Napoli, Lise Moutoumalay: "Dopo la pandemia sono ritornati i
nostri turisti nel capoluogo campano" sottolinea, e
dall'assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci:
"Dei 600mila turisti arrivati a Procida nel periodo 2020-2022 la
maggior parte ha utilizzato l'aeroporto di Capodichino e una
gran parte di essi sono francesi. Un gran risultato che rinsalda
un legame storico molto importante".
Per Gesac Michele Miedico, direttore pianificazione ambiente
e progetto Salerno, rileva: "Dal 2013 abbiamo ridotto di quasi
il 70% le emissioni pro capite per passeggero e il nostro
obiettivo e' arrivare a ridurle dell' 80% con iniziative in
corso. La prima é la produzione di energia pulita: é in corso la
realizzazione dell' impianto fotovoltaico che contribuirà a
generare energia direttamente sul posto, utilizzando il sole".
Ma non e' tutto: "Stiamo per realizzare iniziative di
piantumazione di alberi sia a Napoli che su zone limifrofe all'
aeroporto dove e' nostra intenzione piantare alberi non solo per
andare a prendere la CO2 dall' atmosfera ma anche per
riqualificare aree oggi chiuse al pubblico". (ANSA).