(ANSA) - PERUGIA, 19 APR - "Il rigore per il Napoli c'era ma
il Milan ha meritato di passare e non ha rubato": parola di
Raffaele Cantone, magistrato ora procuratore a Perugia, ex
presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione ma anche
grande tifoso della formazione partenopea eliminata ai quarti di
Champions. "Però se la squadra avesse avuto la condizione di un
mese fa avrebbe vinto 4-0" assicura parlando con l'ANSA.
Cantone è stato tenuto lontano dal Maradona da impegni di
lavoro. "Ho visto la partita in tv - spiega - e sono sicuro che
il rigore per il fallo di Leao su Lozano ci fosse ma non ci
dobbiamo cercare giustificazioni e scuse in questo. Il risultato
è stato giusto e il Milan ha fatto due buone prestazioni. Spero
che ora una squadra italiana arrivi in finale di Coppa e io
tiferò per questa, sia il Milan o l'Inter".
Il magistrato non si sottrae comunque dall'analizzare gli
arbitraggi, criticati da molti. "Penso - afferma - che quello di
Milano sia stato il peggiore. Con l'ammonizione e la conseguente
squalifica di Kim il Napoli non solo ha perso un forte difensore
ma anche peso in attacco vista la sua abilità sui calci
d'angolo. Si è poi fatta sentire anche l'assenza di Anguissa
espulso all'andata. Guarda caso il gol del Milan è nato con
un'azione nata proprio nella zona dove giocava chi lo
sostituiva. Poi ci sono stati gli infortuni nel primo tempo.
Penso comunque che il Napoli debba essere contento dopo il
percorso fatto in Champions, oltre ovviamente gli eccezionali
risultati ottenuti in campionato, più che pensare all'amarezza
per l'eliminazione". (ANSA).