(ANSA) - SARNO (SALERNO), 27 APR - È stato avvocato,
ammininistratore locale, grande tifoso della squadra di calcio
del posto ma una delle sue principali passioni era il
giornalismo. Gaetano Ferrentino, scomparso a Sarno nel dicembre
del 2020 a soli 47 anni, anche quest'anno è stato ricordato con
un premio giornalistico che è andato al direttore dell'ANSA,
Luigi Contu, per le "sue grandi capacità organizzative e di
innovazione".
La manifestazione, promossa dall'associazione "Nuova
Officina, si è svolta nel cortile dello storico palazzo Capua di
Sarno, oggi sede del museo nazionale della Valle del Sarno, alla
presenza di tanti amici dell'avvocato-giornalista scomparso,
corrispondente per diversi giornali, della moglie e dei figli.
La figura di Ferrentino è stata tratteggiata dall'ex presidente
della Provincia di Salerno Alfonso Andria, ma il premio ha fatto
anche riaccendere i riflettori sulla frana del 5 maggio di 25
anni fa, con 137 vittime, le cui ferite sono ancora visibili.
Prima della consegna del riconoscimento il direttore Contu
ha presentato il suo volume "I libri si sentono soli", edito da
La Nave di Teseo, in cui racconta la storia della straordinaria
biblioteca di famiglia, attraverso la quale rivivono pagine
fondamentali della contemporaneità, dal Risorgimento agli eventi
più significativi della vita democratica dell'Italia.
In precedenza, a Fisciano, nella sala convegni della
biblioteca umanistica "E.R. Caianello" dell'Università, Contu ha
parlato del suo libro con i docenti dell'ateneo Andrea Manzi,
Alfonso Amendola e Vincenzo Salerno. Poi un lungo confronto con
gli studenti sui temi dell'informazione ai tempi dei social.
(ANSA).