(ANSA) - NAPOLI, 09 MAG - Malgrado sottoposto a un obbligo di
dimora si sarebbe recato comunque a Udine per vedere
Udinese-Napoli e avrebbe anche preso parte - armato di una
cintura - agli scontri post partita tra tifosi scoppiati sul
terreno di gioco dopo un'invasione di campo scattata quando le
squadre erano ancora in campo: è quanto viene contestato
all'ultras azzurro di 22 anni per il quale il gip di Nola, in
provincia di Napoli, non ha convalidato l'arresto in differita.
Il giovane, dopo la notifica della misura cautelare, era
stato chiuso nel carcere di Poggioreale.
Il giudice, che ha sollevato dubbi sulla sussistenza dei
requisiti necessari per l'arresto differito, ha disposto per lui
i domiciliari.
Il 22enne, difeso dall'avvocato Emilio Coppola, è accusato
anche di avere vìolato due daspo: il primo di otto anni emesso
dal questore di Firenze il 18 febbraio 2020 e l'altro emesso
dalla Questura di Napoli il 2 gennaio dello stesso anno, della
durata di cinque anni. (ANSA).