(ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 17 MAG - Una mozione al Governo
per chiedere la modifica dell'articolo 731 del codice penale sul
reato di abbandono scolastico. "Un impegno che parte da una
città dove la camorra è stata sconfitta grazie al coraggio dei
commercianti, all'aiuto delle forze dell'ordine e della
magistratura e dove investiamo in cultura e formazione per
riscattare un'intera comunità e non tornare ad un passato fatto
di illegalità e disagio" . Lo ha annunciato Ciro Buonajuto
sindaco di Italia Viva di Ercolano (Napoli) e vicepresidente
nazionale dell'Anci nel corso della presentazione del progetto
'Legalità dei sentimenti' che ha visto la partecipazione, tra
gli altri, del Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della
Regione Campania, Giuseppe Scialla, e del Procuratore Generale
del Tribunale per i Minorenni di Napoli, Maria de Luzenberger
"Il nostro codice penale punisce con l'ammenda fino a 30 euro,
chi impedisce l'istruzione dei minori fino alla quinta
elementare. Dal Consiglio Comunale di Ercolano partirà, entro
l'estate, una mozione con la quale chiedere al Parlamento la
modifica del testo dell'articolo del codice penale, di inasprire
l'ammenda ma anche di innalzarla fino al quinto anno di scuola
superiore".
Per il primo cittadino la politica e le istituzioni devono
essere innanzitutto rigore morale. "Noi siamo e dobbiamo essere
un baluardo di legalità. Ma per fare questo ci vuole coraggio di
combattere il disagio e la povertà con la cultura e con
l'istruzione per assicurare alle future generazioni un
territorio migliore". E poi conclude "Spesso però dobbiamo fare
i conti con una burocrazia assurda: è una vergogna che in un
territorio come Ercolano al momento abbiamo a disposizione un
solo assistente sociale e sono in corso le procedure per
assumerne altri sei. Ma restano pochi. Non possiamo prenderne
altri perché il Ministero finanzia in base alla spesa storica.
Quindi se è un Comune è indietro per motivi culturali, perché
qui c'è stato per un welfare alternativo che si chiamava
camorra, oggi deve continuare a scontare questa arretratezza".
(ANSA)