(ANSA) - NAPOLI, 18 MAG - Avrebbe venduto ad un caseificio di
Santa Maria Capua Vetere (Caserta) del latte di bufala non
genuino, di qualità inferiore a quello per realizzare la
mozzarella di bufala campana Dop, in quanto contenente una
ingente quantità di latte vaccino. È finito per questo sotto
processo per truffa la titolare 60enne di un'azienda zootecnica
di San Tammaro, per la quale la Procura di Santa Maria Capua
Vetere (sostituto Stefania Pontillo), ha disposto il rinvio a
giudizio con celebrazione del processo immediato. Dalle indagini
è emerso che la imprenditrice zootecnica avrebbe truffato il
caseificio violando il contratto posto in essere tra i due,
procurandosi poi un ingiusto profitto pari al valore commerciale
del latte venduto di qualità inferiore rispetto a quello
pattuito. Nel processo, fissato dinanzi al Giudice Davide
Valenziano, si costituiranno parte civile le due parti offese,
assistite dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, mentre
l'imputata è difesa da Vincenzo D'Angelo. (ANSA).