(ANSA) - NAPOLI, 19 MAG - Si chiama Salvatore Pugliese ed
è un pescatore pluripregiudicato il 56enne arrestato dai
carabinieri di Posillipo, a Napoli, per avere sottratto alla
compagna beni e soldi per complessivi 150mila dopo averla
narcotizzata per sottrarle le carte di credito.
I fatti che gli vengono contestati dai militari dell'arma
sarebbero avvenuti tra il 2022 e il 2023, precisamente tra
novembre e aprile e l'arresto in carcere notificato è stato
emesso dal gip di Napoli Chiara Bardi su richiesta della Procura
(sostituto procuratore Maurizio De Marco, procuratore aggiunto
Sergio Amato).
La vittima è stata per ben 13 anni badante di un anziano che,
alla sua morte, le aveva lasciato una cospicua somma di denaro
in eredità. Ad innescare le indagini è stato il direttore di
banca della vittima che si era accorto dello stato di
preoccupazione che da diverso tempo affliggeva la sua cliente.
Più volte aveva cercato di capire quale fosse il motivo del suo
disagio ma la donna si mostrava sempre reticente nel rispondere
alle sue sollecitazioni, spinto anche dai segni di violenza che
talvolta scorgeva sul suo volto. Questo comportamento ha spinto
quindi il dirigente bancario a chiedere l'intervento dei
carabinieri e la svolta è giunta quando a seguito del blocco
della carta di credito della donna ha ricevuto un sms dove si
chiedeva di ripristinarla. Un comportamento giudicato anomalo
perché il livello di confidenza tra i due non era tale da
giustificare questo tipo di comportamento.
I militari, a questo punto, si sono recati a casa della
vittima e, dopo avere constatato il suo stato di prostrazione,
hanno ottenuto anche conferma di quanto le stava accadendo, cioè
che le erano stati sottratti oggetti d'oro e denaro e anche che
ogni volta che si opponeva alle richiesta l'arrestato (già
condannato per omicidio preterintenzionale e rapina) la
picchiava.
La donna ha anche confessato che, per sottrarle le carte di
credito e il pin, Pugliese l'ha narcotizzata. I prelievi inoltre
li demandava ad altre persone per evitare di essere inquadrato
da eventuali sistemi di videosorveglianza. (ANSA).