(ANSA) - NAPOLI, 26 MAG - Martedì prossimo, alle ore 18.30, al Teatro Di Costanzo Mattiello, a Pompei, verrà presentata l'installazione "Non calpestare la mia fede" dell'artista Antonio Carotenuto.
L'artista, profondamente legato alla città di Pompei, ha scelto questo luogo in cui l'arte, la storia e la fede si intrecciano indissolubilmente. L'opera consiste in un ciottolo di pietra lavica con un anello al centro. Essa affronta i temi del relativismo dei tempi moderni, dei conflitti etnici e religiosi, di un mondo secolarizzato e distante da Dio.
Sono i temi dell'opera che l'artista Carotenuto ha voluto donare alla città centro mondiale della religiosità e della devozione mariana. "La città di Pompei è stata ed è per me un riferimento. Pompei è storia, archeologia e fede. Insomma è una città di cultura apprezzata in tutto il mondo. E' meta di milioni di turisti. - spiega l'artista Antonio Carotenuto - Con l'opera "Non calpestare la mia fede" ho voluto sottolineare l'importanza di prestare attenzione a tutto ciò che lungo il percorso della vita si incontra e il comune denominatore che muove tutto è la fede, un concetto di assenza e presenza, insito in ognuno di noi come forza unica ed eterna.
"Si tratta di un'opera minimalista che segna l'ingresso di via Lepanto, una delle più piccole dimensioni realizzate da Carotenuto", dichiara il critico d'arte Michelangelo Giovinale, che ha seguito l'intera evoluzione artistica dell'artista.
"L'opera si innesta lungo la via pellegrina che conduce al Santuario Mariano della Beata Vergine di Pompei. Un cerchio perfetto, senza inizio né fine, che custodisce valori universali come la pace, la tolleranza tra i popoli e la libertà di espressione, valori che oggi sembrano smarriti e di cui abbiamo perso il senso più autentico." Giovinale sottolinea che, nonostante la discreta presenza dell'opera nello spazio urbano, essa possiede un potenziale evocativo. È un grido di Antonio Carotenuto contro l'indifferenza generalizzata e un tentativo personale dell'artista di aprire un dialogo con i milioni di pellegrini che ogni giorno attraversano questo luogo sacro. La presentazione dell'opera sarà accompagnata dai saluti istituzionali del sindaco della Città di Pompei, Carmine Lo Sapio, della presidente dell'associazione forense "InOltre", Anna Brancaccio, e del rettore del Santuario Maria SS. del Buon Consiglio, don Ciro Sorrentino. Inoltre, sarà proiettato il documentario intitolato "Lapis", che racconta la figura dello scultore Carotenuto, con il montaggio e la regia di Luigi Nappa, seguito da un dialogo tra l'artista e il critico d'arte Giovinale. (ANSA).
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