Quando accadono "queste storie
nessuno può lavarsi le mani e dire: io non c'entro". Dinanzi a
poche decine di fedeli don Maurizio Patriciello, parroco della
chiesa del Parco Verde di Caivano, ha usato parole dure. Dopo la
vicenda della violenza ai danni due bambine -emersa venerdì
scorso - ha chiamati tutti alla corresponsabilità. Lo ha fatto
durante l'omelia pronunciata nel corso della messa di questa
mattina, in una chiesa semivuota.
Una dura condanna del silenzio: "Quando vediamo nel tempo
vediamo qualcosa che non va ci voltiamo dall'altra parte
pensando che è meglio che ci facciamo i fatti nostri".
Don Patriciello ha poi parlato delle emergenze del quartiere
ma anche della voglia di riscatto di tanti, cominciando da
quelli che hanno il coraggio di denunciare.
Durante la messa ha chiamato accanto a sè un ragazzino che
insieme ad altri quattro, con il sacerdote, fu ricevuto dal
Presidente della Repubblica. E quel ragazzo dinanzi a Mattarella
raccontò che ogni mattina per raggiungere la scuola, scendendo
da casa, doveva superare cinque piazze di spaccio.
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