Quindici decreti, firmati tutti
oggi, danno il via ad altrettanti cantieri di ricostruzione
privata a Ischia. I progetti che riguarderanno 30 unità
abitative danneggiate dal terremoto del 2017 sono stati
finanziati con quasi 10 milioni di euro.
All'esito delle attività istruttorie della Struttura
commissariale, dei comuni dell'isola, della Sovrintendenza e di
altri enti, il Commissario Straordinario per la ricostruzione
post sisma e post frana, Giovanni Legnini, ha autorizzato oggi
la concessione di oltre 9,6 milioni di euro di contributi per la
ricostruzione di immobili nei tre comuni dell'isola interessati
dal sisma: 11 edifici (21 unità abitative) a Casamicciola Terme,
2 edifici (7 unità abitative) a Lacco Ameno, incluso un
condominio con sei appartamenti, e altri 2 edifici (2 unità
abitative) a Forio.
"Si tratta di un avanzamento importante - si legge in una
nota della struttura commissariale - che accresce il numero
totale di decreti di concessione di contributo per la
ricostruzione privata post-sisma a Ischia da 96 a 111, con un
complessivo di risorse stanziate che arriva a superare i 40
milioni di euro. Mentre il tempo medio per la definizione delle
procedure per queste nuove 15 pratiche si è ridotto a 59
giorni".
La ricostruzione privata post calamità a Ischia "entra così
nel vivo anche grazie all'impulso derivante dalle disposizioni
contenute nell'ordinanza speciale n. 8 del 24 aprile, che tra le
altre cose ha previsto l'adozione di un Piano Programma per la
ricostruzione pubblica e privata, fissando scadenze, sanzioni e
poteri sostitutivi al fine di superare blocchi e lungaggini
nelle procedure".
Sempre oggi si è svolta la 40esima Conferenza speciale dei
servizi, durante la quale sono state approvate ulteriori 3
richieste di contributo per la ricostruzione privata, e altre 33
pratiche già in istruttoria saranno chiuse nelle prossime
settimane.
"I quindici decreti emanati oggi e che consentiranno
l'apertura di altrettanti cantieri di ricostruzione privata per
30 unità abitative - ha commentato il Commissario Legnini -
costituiscono la riprova che quando tutti gli attori della
ricostruzione, dai progettisti ai Comuni e dalla Sovrintendenza
agli altri enti coinvolti, fanno la propria parte i risultati
arrivano. Ringrazio, i componenti della Struttura commissariale
e degli altri enti partecipanti alle Conferenze speciali di
Servizi per il lavoro svolto finora, e auspico che nei prossimi
mesi si possa proseguire con un ritmo di 10-15 decreti al mese,
anche relativi alle delocalizzazioni, per un definitivo decollo
della ricostruzione post sisma e post frana. Con il Piano della
Ricostruzione, ormai in via di definizione, grazie al confronto
serrato che si sta svolgendo in queste settimane, insieme con i
Comuni, la Struttura commissariale e la Regione Campania, il
complicatissimo sforzo compositivo della ricostruzione privata
potrà dirsi definitivamente compiuto". Legnini ha aggiunto:
"Esprimo, quindi, fiducia nella possibilità di un superamento
delle molteplici difficoltà ed ostacoli di questi anni e torno a
sollecitare ciascuno a dare il proprio contribuito per una
ricostruzione legittima, sicura e sostenibile".
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