(ANSA) - NAPOLI, 21 FEB - "Sono entrati nella guida 'Mangia &
Bevi' de Il Mattino perché fanno una buona cucina di tradizione.
Come piatto dell'anno avremmo potuto sceglierne uno innovativo,
particolare, di qualche chef emergente. Invece abbiamo deciso
quest'anno di premiare la tradizione perché la stanno premiando
i consumatori che amano finalmente tornare ai piatti del
passato. Certo, rivisti in una forma contemporanea, con qualche
ingrediente particolare e magari alleggeriti. C'è una sana
tendenza al ritorno dei piatti della grande tradizione classica
napoletana". Così la giornalista Santa Di Salvo (curatrice con
Luciano Pignataro della guida) ha spiegato, in un incontro, il
riconoscimento alla trattoria-pizzeria napoletana 'Ieri, Oggi,
Domani' del Premio 'Piatto dell'Anno' ottenuto dal locale di
Pasquale Casillo con la 'Genovese'. "La fanno davvero bene, con
cura e grande attenzione e seguendo i canoni codificati da
ricette che troviamo nei grandi ricettari classici" ha aggiunto
la giornalista nell'incontro al quale, fra gli altri, hanno
partecipato il presidente della Banca di credito cooperativo,
Amedeo Manzo, la presidente della IV Municipalità, Maria
Caniglia, la cantante Francesca Curti Giardina, il titolare
della GB Agricola che produce, col marchio Gaia, la Cipolla
Ramata di Montoro (Avellino) per la quale si lavora in direzione
dell'Igp (oggi c'è il Marchio collettivo geografico).
Un'occasione per celebrare il piatto iconico con l'armonia fra
cipolle, carne e pasta con un menù dedicato. Eccolo: Tocchetti
di frittata di cipolla ramata di Montoro, Zuppa di cipolle alla
contadina con quadrotto di focaccia nel rutiello, Zito spezzato
Gerardo di Nola alla genovese (utilizzando sempre la cipolla
ramata), Sorbetto al sedano, Guancia di manzo alla genovese con
insalatina di verza carote e yogurt, Tarte Tatin di cipolla
caramellata con gelato al parmigiano e sale maldon (in
abbinamento Falanghina spumantizzata 'Bora' e 'Maestrale'
dell'Azienda agricola Capo Tre Venti, Catalanesca del Monte di
Somma Igp della Cantina Tizzano, Gocce d'Ambra Passito della
Casa D'Ambra).
Celebrazione, dunque, nel segno della tradizione. Ha detto il
patron Pasquale Casillo: "Come si raggiunge un risultato così
importante? Ci vuole passione, perseveranza, maniacalità nella
ricerca dei dettagli. La Genovese finalmente è arrivata sul
podio; ovviamente la materia prima è fondamentale, ed è la
Cipolla ramata di Montoro, poi occorre il muscolo di Scottona e,
infine, c'è un ingrediente che fa parte del sugo ma che non
sveliamo invitando i consumatori a individuarlo. Qui facciamo la
classica cucina napoletana di ieri con la ricerca di oggi e con
prodotti di eccellenza del territorio campano". Casillo ricorda
che nel 2022 c'è stato il riconoscimento da parte del Gambero
Rosso con due Gamberi per il settore delle migliori trattorie
italiane. In cucina lo chef 40enne Antonio Castellano. "Il
riconoscimento ci da' ancora più forza per riscoprire la
tradizione" ha detto. "Oltre alla Genovese, facciamo il classico
ragù napoletano, la pasta e patate e quello che ci offre il
mare. Dai turisti, e dai napoletani, arrivano le richieste dei
piatti tradizionali".
La 'festa' per il premio ha messo in campo anche il legame
fra musica e cucina, un binomio, ha spiegato Francesca Curti
Giardina sottolineando la sua presenza, che funziona sempre.
"Per me la cucina è un po' come la musica, deve essere vissuta
intensamente. Desidero condividere il cibo in amicizia e
convivialità" ha aggiunto la cantante che il 10 marzo si esibirà
a Napoli nel concerto 'Sirena senza voce' nel Cinema Teatro
America Hall. Ma quanto resiste della tradizione delle nostre
nonne nei piatti di oggi? "In alcuni nuclei familiari resiste
abbastanza" è l'opinione dell'artista la quale ha proseguito:
"Vengo da una famiglia in cui la tradizione continua a vivere".
Cucina come la musica, tradizione e innovazione? "Sì, sono
impegnata nella canzone classica napoletana riadattandola in
maniera nuova ma senza allontanarmi dalla ricchezza del passato.
Occorre sempre riscoprire e coltivare la musica tradizionale
napoletana". (ANSA).