(ANSA) - NAPOLI, 26 NOV - Si chiama 'Scuole Amiche della
Salute: affettività, amore e prevenzione' il nuovo progetto di
informazione e prevenzione promosso dalla Dermatologia
dell'Azienda Federico II e realizzato con il contributo della
Regione Campania, Assessorato alla Sanità. Il progetto sarà
presentato lunedì 30 novembre in diretta streaming sulla
piattaforma dedicata (https://www.scuoleamichedellasalute.it/).
L'iniziativa, diretta specificamente agli studenti delle scuole
secondarie di II grado, punta a fornire agli adolescenti, e in
particolare agli studenti del biennio delle superiori, i
necessari strumenti di comprensione del reale e a
sensibilizzarli sull'importanza della prevenzione attraverso
incontri di formazione, informazione e apprendimento. La
campagna, svolta in stretta collaborazione con i docenti, si
avvale di un team di esperti composto da medici
dermato-venereologi e psicologi-psicoterapeuti che, anche in
ragione dell'emergenza da covid, con il supporto tecnico di
Fuorirottaeventi, si interfacceranno con gli studenti attraverso
il web, piattaforme multimediali e social, con l'obiettivo di
promuovere corretti stili di vita, prevenzione e contrasto delle
dipendenze, educazione all'affettività e della salute, con
particolare riguardo alla prevenzione dalle infezioni
trasmissibili sessualmente - Its. 'Complice il web, i giovani
del nuovo millennio - spiega Gabriella Fabbrocini, direttore
della Dermatoloigia federiciana - in tema di sesso hanno piena
accessibilità ad una quantità smisurata di informazioni. Eppure
gli studi dicono che circa la metà di loro approccia al sesso in
modo inconsapevolmente ludico, cioè senza essere cosciente delle
possibili conseguenze fisiche, psicologiche ed esistenziali
quali ad esempio le infezioni che possono condizionare l'intera
esistenza come HIV, epatite C e sifilide. Le Its continuano così
a registrare un trend in aumento esponenziale in Campania come
nel resto d'Italia''. Le statistiche dicono che un adolescente
su quattro contrae una Its dopo un rapporto sessuale; che circa
l'80 per cento delle ragazze che hanno rapporti con più partner
e non sono state vaccinate contrae il papilloma che può condurre
al carcinoma della cervice uterina. ''Massima'' è la confusione
in merito all'elemento chiave della prevenzione: tra chi reputa
inutili le protezioni dopo la prima volta e chi è convinto che
un rapporto occasionale non costituisca un elemento di rischio.
''I giovani più di tutti in questo momento pandemico - evidenzia
Fabbrocini - risentono dell'isolamento per frenare il contagio e
necessitano di supporto e di strumenti adeguati per incanalare
in modo positivo emozioni come rabbia, tristezza, frustrazione e
voglia di vivere, tipiche dell'adolescenza''. Gli obiettivi
educativi del progetto sono: un'educazione alla salute e
all'effettività attraverso la comprensione delle emozioni;
l'acquisizione delle migliori prassi di prevenzione del contagio
e della diffusione delle malattie, dal covid alle Its; l'aumento
delle coperture vaccinali; il contrasto di ogni forma di
dipendenza e la salvaguardia dell'integrità psico-fisica dei
giovani; promozione delle capacità comunicativo-relazionali tra
studenti e insegnanti, figli e genitori e tra pari, al fine di
creare relazioni positive per prevenire le condizioni di disagio
legate a comportamenti a rischio. ''La vita va difesa attraverso
la conoscenza non solo del proprio corpo e di fondamentali
segnali d'allarme ma - spiega Mario Delfino, dermatologo e
consigliere dell'Ordine dei medici di Napoli e coordinatore del
team - anche di imprescindibili strumenti di difesa, come ad
esempio i vaccini. Appare più che mai necessario un forte
impegno educativo che, senza demonizzazioni o terrorismo
psicologico, stimoli la maturazione della sfera affettiva e
relazionale, promuovendo sane abitudini e corretti stili di
vita, con particolare attenzione alla lotta alle dipendenze".
Alla presentazione interverranno il direttore dell'Azienda
ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, Anna Iervolino,
il Rettore dell'Ateneo federiciano, Matteo Lorito, il presidente
della Scuola di medicina e chirurgia della Federico II, Maria
Triassi, il direttore dell'ufficio scolastico regionale della
Campania, Luisa Franzese, l'assessore regionale all'Istruzione,
Lucia Fortini. (ANSA).