BOLOGNA - Preparata in modo galenico come decotto, olio, capsule o vaporizzata, la cannabis terapeutica è arrivata da pochi anni nelle farmacie italiane e l'interesse degli operatori del settore è elevato. "La terapia è agli albori in Italia ma ci aspettiamo un incremento del numero delle prescrizioni superiore al 300% i tempi brevi - ha spiegato Marco Bresciani, farmacista e organizzatore del corso di formazione 'tecnica e legislazione delle preparazioni in cannabis', appena concluso al Cosmofarma, manifestazione sul settore delle farmacie in corso alla fiera di Bologna -. In Paesi come ad esempio l'Israele e la Germania, oppure l'Olanda che è anche l'unica nazione che la produce e la vende in Europa, è già molto diffusa e collaudata come terapia".
"Le prescrizioni di cannabis medicinale sono indicate per il trattamento di molte forme di dolore e spasticità, correlati anche con tumori, Parkinson e Alzheimer. Ottimi risultati, anche superiori alle terapie classiche, nei casi di crisi epilettiche dei bambini, - hanno detto gli specialisti riuniti al meeting del Cosmofarma, che ha registrato il tutto esaurito.
Ha sottolineato Bresciani: "La cannabis terapeutica disponibile nelle farmacie è molto diversa dalla canapa venduta ne cannabis-shop. Infatti la forma terapeutica viene coltivata esclusivamente indoor da piante clonate e le produzioni sono perciò standardizzate, i principi attivi controllati e tarati a scopo terapeutico. l'altra invece deriva dalla canapa industriale, la stessa che si usa per farne tessuti e non contiene sostanze attive".
Modalità d'uso e dosaggi dipendono dal singolo paziente ma i decotti sono i più blandi, la forma vaporizzata è indicata quando serve una risposta rapida alla terapia, l'olio permette dosaggi precisi e infine le capsule già dosate sono indicate per terapie già collaudate.
In collaborazione con:
Sogecos