I CAUCUS
WASHINGTON - I caucus dell'Iowa aprono il 3 gennaio la serie dei voti nelle primarie per le nomination presidenziali del 2008 negli Usa. Un caucus è un incontro di partito a livello di distretto elettorale, dove i cittadini esprimono opinioni sui candidati e scelgono i delegati per le convention della contea. In passaggi successivi, i delegati delle 99 contee dell'Iowa sceglieranno quelli dello stato. La parola 'caucus' è di origine indiana e viene fatta risalire a riunioni dei capi della tribù Algonquin. Lo Iowa, che usa il meccanismo dei caucus dal 1846, invierà 45 delegati alla convention dei democratici e 40 a quella dei repubblicani, che la prossima estate sceglieranno formalmente i candidati alla Casa Bianca dei due partiti.
I NUMERI: Lo Iowa ha circa 3 milioni di residenti, con 1,9 milioni di votanti registrati (di cui circa 700.000 senza affiliazione a uno dei due partiti principali). Possono votare tutto coloro che sono registrati, se avranno 18 anni al momento del voto di novembre 2008. Entrambi i partiti richiedono di registrarsi come democratici o repubblicani per partecipare, ma si può farlo anche al momento del voto.
LE FASI: I caucus si svolgono in luoghi pubblici come scuole, stazioni dei pompieri, municipi o biblioteche, in circa 2.000 località diverse nello stato. Le modalità di voto di repubblicani e democratici sono diverse. I repubblicani ricorrono al cosiddetto 'straw poll': in pratica, dopo aver partecipato all'assemblea e ascoltato istruzioni e interventi degli altri partecipanti, ognuno scrive il nome del proprio candidato prescelto su un foglietto di carta e lo depone in un cappello o in un altro contenitore che viene fatto circolare. Il voto è quindi segreto. I democratici, invece, riuniscono gli elettori in gruppi di preferenza, che prendono posizione in punti diversi di una sala: in pratica, gli elettori di Hillary Clinton si riuniranno in un angolo, quelli di Barack Obama in un altro e via dicendo. Tutto é pubblico, con vicini di casa e amici spesso divisi in 'campi' diversi. Ogni gruppo deve raggiungere una 'viability', una sorta di quorum pari al 15% del totale dei partecipanti. Chi non raggiunge la soglia, viene redistribuito negli altri gruppi: per questo, nei sondaggi pre-caucus, sono molto importanti anche le indicazioni su chi è la seconda scelta di un elettore, nel caso il suo preferito non raggiunga il quorum. Una volta definiti i gruppi, viene calcolato il numero di delegati che spetta a ciascuno, che vengono poi comunicati al quartier generale del partito a Des Moines. La formula è: numero dei partecipanti in ogni gruppo di preferenza, moltiplicato per il numero di delegati che elegge il caucus, diviso il numero totale dei partecipanti al caucus. I calcoli che vengono eseguiti a livello statale sono più complessi.
GLI ORARI: La procedura inizia per i democratici alle 18:30 locali del 3 gennaio (le 01:30 del 4 gennaio in Italia) e mezz'ora dopo per i repubblicani. I risultati devono essere comunicati entro le 20:00 a Des Moines, ma talvolta ci sono ritardi. I risultati dovrebbero cominciare a essere chiari verso le 22:00 locali (le 05:00 del 4 gennaio in Italia).