Home > Speciale Elezioni USA 2008 > REPUBBLICANI

REPUBBLICANI

JOHN McCAIN e il vice premier Sarah Palin

MCCAIN, IL GUERRIERO CHE SI ISPIRA A TEDDY ROOSEVELT

di Marco Bardazzi JOHN McCAIN

   Teddy Roosevelt, il presidente che guido' l'America all'inizio del XX secolo, aveva un celebre motto: ''Parla pacatamente e gira con un grosso bastone''. Cento anni dopo, John McCain si propone come un Roosevelt da XXI secolo: un presidente guerriero e muscoloso, paladino di un conservatorismo piu' ruvido di quello 'compassionevole' di George W.Bush. Ma anche ispirato alle battaglie del presidente cowboy e ambientalista, che apri' il Novecento sfidando i grandi monopolisti e salvando dallo sviluppo selvaggio le foreste americane e il Grand Canyon.

   ''Sono un repubblicano conservatore - dice di se' McCain - ma di quelli dello stampo di Theodore Roosevelt''. Non e' difficile capire il perche' del paragone. Roosevelt ascese alla presidenza sulla scia di una fama da eroe, per epici combattimenti durante la guerra contro la Spagna. McCain si presenta agli americani come un reduce del Vietnam capace di resistere prigioniero per cinque anni dentro il famigerato 'Hanoi Hilton'. Roosevelt prese il controllo del Canale di Panama (dove McCain e' nato) e pose le basi per fare dell'America una superpotenza militare e politica. Ma fu anche il negoziatore della pace tra Russia e Giappone, che gli valse il Nobel: un mix di diplomazia e colpi di ''grosso bastone'' che offre a McCain spunti su come confrontare in futuro l'Iran o la riemergente Russia.

   Ma Teddy Roosevelt fu anche un tenace avversario dei potentati economici, fu il primo presidente a proporre l'assistenza sanitaria per tutti e, da amante della natura, fu il prototipo dell'ambientalista conservatore. Alla fine, gli americani lo amarono al punto da farne uno dei quattro volti di grandi presidenti scolpiti sul Monte Rushmore (con Washington, Jefferson e Lincoln). McCain, che ha costruito una carriera da cane sciolto della politica spesso sfidando i grandi gruppi d' interesse, ha ora il problema di rassicurarli a colpi di tagli fiscali, e nello stesso tempo di non passare per un paladino dei petrolieri e un nemico dell'ambiente, pronto a trivellare nei parchi nazionali creati dal suo idolo Roosevelt.

   John Sidney McCain III e' nato il 29 agosto 1936 in una base navale a Panama, figlio e nipote di ammiragli a quattro stelle ed erede di una famiglia in cui la tradizione militare risale alla guerra d'Indipendenza. Da padre, nonno e bisnonni non ha ereditato solo la passione per la divisa, ma anche quella per la battuta graffiante, la polemica e, in gioventu', le donne e l'alcool. All'Accademia navale di Annapolis era noto per essere sempre in punizione. In Florida, dove si addestro' al volo, tra una birreria e l'altra si lancio' in una intensa relazione con una spogliarellista nota come 'Marie the Flame of Florida'.

   Il fatto che a 72 anni sia ancora un vigoroso aspirante presidente ha del miracoloso, guardando al passato di pilota di caccia della Navy. Da allievo, sopravvisse alla caduta di un jet in addestramento. Nel 1967 in Vietnam il suo aereo prese fuoco mentre si preparava al decollo da una portaerei: il giovane John si mise in salvo prima che esplodessero le bombe. Pochi mesi dopo il suo A-4 Skyhawk fu abbattuto dai nordvietnamiti vicino a Hanoi. McCain sopravvisse di nuovo, con le gambe e un braccio a pezzi. I vietnamiti lo catturarono, lo colpirono ripetutamente con le baionette e lo chiusero nella prigione di Hanoi, dove trascorse anni da incubo, torturato e usato per fini di propaganda, dopo la scoperta che era il figlio dell' ammiraglio che comandava tutte le forze nel Pacifico.

   Al ritorno negli Usa entro' in politica, ma negli anni '70 ebbe difficolta' a costruire una seria carriera, anche per la movimentata vita personale. La prima moglie, la modella Carol Shepp, divorzio' nel 1980 perche' stufa dei continui tradimenti. ''Ero un quarantenne egoista e immaturo'', ha raccontato McCain, che un mese dopo il divorzio si sposo' di nuovo, stavolta con Cindy Hensley, ricca figlia di un magnate della birra dell' Arizona e oggi aspirante First Lady. Il senatore ha ora una complessa famiglia con sette figli: due avuti dalla Shepp con un altro partner e adottati da McCain; una figlia naturale avuta da Carol; tre figli avuti da Cindy; e una figlia adottata in Bangladesh in un orfanotrofio di Madre Teresa.

   E' negli anni Ottanta, quelli di Ronald Reagan, che il senatore dell'Arizona comincio' a farsi davvero conoscere, anche come protagonista di iniziative spesso non condivise dal suo stesso partito. Negli ultimi anni hanno portato la sua firma, per esempio, leggi di riforma del finanziamento elettorale e contro le torture che i repubblicani hanno digerito male.

   Nel 2000 tento' una prima volta la corsa alla Casa Bianca, con una campagna fuori dagli schemi. Divenne il beniamino dei media (un po' come oggi tocca a Barack Obama), celebre per le lunghe conferenze stampa sull'autobus che aveva ribattezzato 'Straight Talk Express': ma alla fine i repubblicani si coalizzarono intorno al rivale Bush e diedero a lui la presidenza.

   Dato per politicamente morto l'estate scorsa, McCain e' invece emerso a sorpresa come il candidato del 2008. E ora spera di ereditare da Bush il lavoro che avrebbe voluto svolgere al suo posto gia' otto anni fa.

SARAH PALIN, UN 'BARRACUDA' DELL'ALASKA

di Alessandra Baldini SARAH PALIN

     Un Blackberry in una mano, il tiralatte per il piccolo Trig nell'altra: Sarah 'Barracuda' con John McCain, contro Obama. La vice del ticket repubblicano e' una super-mamma che va a caccia, pesca nel ghiaccio, mangia hamburger di alce, pilota un idrovolante.

   Una regina dell'Artico in costume da bagno: e' stata finalista per Miss Alaska e qualche mese fa cover girl per Vogue. La prima e piu' giovane governatrice del 49esimo stato degli Stati Uniti, Sarah Palin e' una una vera e propria macchina da guerra.

   La scelta di Sarah, definita ''la governatrice piu' torrida dello stato piu' freddo'', ha scaldato un ticket e una convention che altrimenti sembravano destinati a sembrare un mortorio. Sarah e' una supermamma. Ha cinque figli, dai 19 ai quattro mesi, il piu' grande (Track) che l'11 settembre partira' per l'Iraq, il piu' piccolo (Trig) nato in aprile con la Sindrome di Down. Sarah e' tornata al lavoro tre giorni dopo il parto. Non aveva fatto l'amniocentesi, perche' e' fermamente anti-aborto, ma non ha alcun rimpianto: ''Quando lo guardo vedo la perfezione''.

   Sarah la calda, o Sarah Barracuda, come era soprannominata al liceo per l'aggressivita' con cui giocava a basket. La vice di McCain e' nata 44 anni fa in Idaho e dal 2006 e' governatrice dell'Alaska, lo stato dove vive da quando aveva tre mesi. Simpatizzante e tesserata dell'associazione dei pistoleri National Rifle Association, ex giornalista sportiva, corre la maratona e spara col fucile.

   Come Obama, con cui condivide un breve resume' in politica, la sua storia e' quella di un ibrido multirazziale. Lei ha sangue inglese, tedesco e irlandese nelle vene, ma il marito Todd e' un eschimese quattro volte campione di Iron Dog, la piu' lunga gara in motoslitta del mondo. Todd fa il pescatore ma lavora anche per la Bp in un campo petrolifero del Nord dell'Alaska. Sarah e' presidente della Alaska Oil and Gas Conservation Commission: in maggio si e' schierata contro la decisione dell'amministrazione Bush di inserire nell'elenco delle specie protette gli orsi polari, perche' cio' danneggerebbe l'industria petrolifera.

   Sarah Palin, che appena eletta ha fatto guerra ai lobbisti in uno stato tra i piu' corrotti d'America, porta tante caratteristiche importanti in dote al ''rugoso'' (nella definizione dell'ereditiera Paris Hilton) McCain. Prima fra tutte l'eta': 28 anni di meno dei 72 del candidato.

   La neo-vice garantisce al ticket una posizione forte sui temi che stanno a cuore ai conservatori: oltre all'aborto (e' una cristiana conservatrice e appartiene all'organizzazione Femministe per la Vita), si oppone ai matrimoni gay pur avendo amici omosex, e' a favore della pena di morte, del diritto a portare armi, delle trivellazioni nella Riserva Naturale dell'Artico e del gasdotto trans-alaskano da 40 miliardi di dollari.

   E' anche una donna che potrebbe catturare i sentimenti delle molte donne deluse dal fallimento della candidatura di Hillary Clinton e la sua presenza nel ticket apre lo scenario di un duello tra donne nel 2012 se McCain, che piu' volte ha ribadito di voler fare il presidente per un solo mandato, restera' di quest'idea e se Hillary, come hanno prospettato alcuni suoi collaboratori, avra' ancora voglia di riprovarci.

   C'e' chi dice che la sua scelta sia stata per McCain un colpo da grande talent scout, chi ne parla come di un'azzardata mano di poker a Las Vegas.

   Sarah Palin oltre a essere una superwoman ha pero' anche uno scheletro nell'armadio: la governatrice e' stata accusata qualche mese fa di avere fatto esonerare il capo della polizia Walt Monegan per motivi personali. Monegan infatti non aveva voluto licenziare l'agente Mike Wooten, reo di aver divorziato dalla sorella di Sarah. Palin ha sempre negato di aver esercitato pressioni su Monegan.


Pubblicità
Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it (none)
/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.