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Orban: "L'accordo sui top jobs è vergognoso, gli elettori sono stati ingannati"

Orban: "L'accordo sui top jobs è vergognoso, gli elettori sono stati ingannati"

Bruxelles, 27 giugno 2024, 21:19

Redazione ANSA

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Orban: "L 'accordo sui top jobs è vergognoso, gli elettori sono stati ingannati" © ANSA/AFP

Orban: "L 'accordo sui top jobs è vergognoso, gli elettori sono stati ingannati" © ANSA/AFP

BRUXELLES - "Gli elettori europei sono stati ingannati. Il Partito popolare europeo ha formato una coalizione di bugie con la sinistra e i liberali. Non sosteniamo questo accordo vergognoso!". Lo ha scritto su X il premier ungherese, Viktor Orban. Parlando ai cronisti a Bruxelles, il premier ungherese ha detto che "non c'è alcun motivo" per sostenere l'intesa sulle cariche apicali dell'Ue. "Sulla base dei risultati delle elezioni, i cittadini europei volevano una leadership europea di destra, ma il Ppe li ha ingannati" formando "una coalizione di bugie e inganni" con i socialisti e i liberali, ha spiegato. "Non abbiamo motivo di sostenere questo abuso di potere, non possiamo sostenerlo", ha aggiunto, criticando in particolare la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, accusata di fare un uso politico sella questione dello Stato di diritto. Il premier non ha risposto alla domanda su chi gli piacerebbe vedere al posto della Von der Leyen, limitandosi a dire che avrebbe "più candidati".

Il nuovo gruppo 'Visegrad' all'Eurocamera potrebbe essere ufficializzato entro il 4 luglio. A spiegarlo ai cronisti a margine del Consiglio europeo è Balasz Orban, consigliere politico del premier Viktor Orban. "Un qualche annuncio arriverà presto", ha sottolineato, osservando come l'idea iniziale era quella fi fare un gruppo anche con le delegazioni di Francia e Italia" ma ciò non è stato possibile perché i partiti di questo due Stati membri "hanno preferito una strada diversa". Tuttavia, "l'idea resta quella di riunire le destre europei, che difendono la sovranità delle nazioni, in un unico gruppo al Parlamento europeo", ha sottolineato.

Il premier ungherese Viktor Orban, allo stato attuale, non ha rimosso il veto sull'erogazione degli aiuti militari all'Ucraina, pari a 6,6 miliardi di euro (1,6 miliardi di rimborsi arretrati verso alcuni Stati membri e 5 miliardi di soldi freschi per il 2024). Lo riportano all'ANSA diverse fonti diplomatiche. A Budapest è stata offerta una deroga - simile a quanto ha fatto la Nato - ma, stando al consigliere di Orban, i negoziati su questo sono ancora "in corso". Non è chiaro al momento se si potrà trovare un'intesa in extremis prima della fine del Consiglio Europeo oppure le trattative si protrarranno.

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