Oltre 65 mm di pioggia sono caduti nelle Marche dall'inizio dell'emergenza maltempo, con picchi - segnalati nel Fermano - di 126 mm. Numerose strade provinciali sono state interdette al traffico e a Sant'Elpidio a Mare (Fermo) le scuole oggi sono rimaste chiuse. Molti dei territori colpiti, soprattutto nel Maceratese e nel Fermano, sono gli stessi dell'alluvione del 2013. Il fiume Chienti è esondato nella zona di Morrovalle e Montecosaro (Macerata), e fra l'altro ha allagato il santuario di Santa Maria Apparente. Diverse frane si registrano nella provincia di Fermo, a Montefortino, Montelparo Montottone, con allagamenti nella zona industriale di Montegranaro, Rapagnano, Ortezzano. Il servizio di telefonia fissa è interrotto in alcuni comuni dell'Unione della Valle dell'Aso a causa del crollo di un pilone del ponte sul fiume a Montefortino, che ha danneggiato un cavo della Infratel. L'azienda e la Tim stanno lavorando per riparare il guasto. Sotto osservazione, nell'Anconetano, i fiumi Aspio ad Ancona sud) e Misa a Senigallia, che in serata sono rientrati a livelli di norma.
Problemi consistenti si sono avuti per la viabilità, soprattutto lungo la provinciale Elpidiense e la Faleriense, a causa di allagamenti e frane, e lungo la Ss 77 a Civitanova Marche, riaperta in serata in direzione mare. La Sala operativa unificata della Protezione civile regionale delle Marche ha monitorato costantemente la situazione, seguita dal presidente Luca Ceriscioli e dall'assessore Angelo Sciapichetti. Numerosi i Centri comunali aperti per fronteggiare l'ondata di maltempo, che nella giornata di domani dovrebbe attenuarsi, con precipitazioni deboli residue.