La comunità ucraina di Ancona si è
riunita ieri nella chiesa di San Francesco d'Assisi (Cappuccini)
per chiedere la fine della guerra e pregare per la pace.
L'arcivescovo di Ancona Osimo Angelo Spina ha presieduto la
celebrazione eucaristica secondo il rito bizantino ucraino,
insieme al cappellano don Mihajlo Korceba e ad altri sacerdoti
dell'Arcidiocesi. Tantissime persone hanno partecipato alla
Messa, tra cui molti ucraini provenienti anche da altre città
vicine e alcuni italiani che hanno voluto mostrare la loro
vicinanza alla popolazione ucraina. All'inizio dell'omelia,
mons. Spina ha ricordato la preghiera semplice di San Francesco:
"O Signore, fà di me uno strumento della tua pace". "Ottocento
anni fa il santo partì da Ancona per la Terra Santa come
pellegrino di pace - ha aggiunto -. Voi siete qui, ma nel vostro
cuore ci sono la vostra terra e i vostri cari. Vi siamo vicini
con tanto affetto, con la preghiera, e desideriamo aiutarvi
perché siamo fratelli e sorelle in Cristo. Chiediamo a Dio la
forza, supplichiamolo perché ci doni la pace. Sappiamo che con
la guerra tutto si perde e nulla si ottiene, la guerra è una
follia". Don Mihajlo Korceba, che guida la comunità ucraina di
Ancona, ha ringraziato l'arcivescovo e gli italiani per il loro
aiuto e la loro vicinanza: "Non si combatte solo con le armi,
noi dobbiamo combattere con la preghiera, dobbiamo essere
forti". Giovedì prossimo, nella Chiesa dei Salesiani, alle ore
21, ci sarà un altro incontro di preghiera per la pace.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA