Daniele Garozzo e' argento nel fioretto individuale a Tokyo 2020. L'azzurro ha perso 11-15 la finale con Cheung Ka Long, schermidore di Honk Kong. Piange Daniele Garozzo al termine della finale per il primo posto di fioretto maschile persa contro Cheung (Hong Kong) a Tokyo 2020. Durante l'incontro, conclusosi sul 15-11, l'italiano si è fatto anche massaggiare per un problema a una coscia. Garozzo non è quindi riuscito a bissare l'oro di Rio 2016.
"Adesso fa molto male, c'è poco da dire": queste le prime parole di Daniele Garozzo ai microfoni di Raisport dopo la sconfitta nella finale di fioretto individuale. "Ho lasciato troppo il centro pedana ma non avevo le gambe per difendere tutta la pedana - ha detto Garozzo - Cheung Ka Long ha tirato benissimo, ha fatto stoccate importanti. Io avevo dei crampi, un po' di affaticamento. M'è capitato altre volte. In semifinale ero andato molto meglio".
È già finita l'avventura olimpica di Benedetta Pilato ai giochi di Tokyo 2020. La ranista azzurra - apprende l'ANSA - prenderà il volo per l'Italia domani dopo la delusione seguita alla mancata qualificazione con tanto di squalifica nei 100 rana. Sfuma definitivamente dunque anche la remota possibilita' di una sua partecipazione alle staffette.
Intanto Simona Quadarella si è qualificata alla finale dei 1500 stile libero a Tokyo 2020 con il quarto tempo. Eliminata l'altra azzurra Caramignoli.
Federica Pellegrini si e' qualificata alla semifinale dei 200 stile libero a Tokyo 2020, con il quindicesimo tempo su sedici qualificate. "Ho nuotato con difficolta', probabilmente provavo più fatica di quel che realmente avevo: domani devo cambiare registro". Federica Pellegrini dopo aver chiuso la sua batteria dei 200 stile a Tokyo 2020 col quinto tempo ha seguito da bordovasca con un po' di apprensione l'ultima serie, per capire se era dentro la semifinale. E poi ha ritrovato il sorriso, nonostante il 15/o tempo su 16. "Sara' dura - ha concluso alla Rai -, in una corsia laterale. Tifate per me". "Questa Olimpiade è serena e tranquilla - aggiunge Federica Pellegrini -. Io mi sono preparata per bene e vorrei continuare farlo per bene. E' una grande soddisfazione essere alla quinta Olimpiade. La bolla? quest'anno di bolle ne abbiamo vissute parecchie siamo abituati. Dispiace solo non avere il pubblico".
L'Italia si risveglia e si stropiccia gli occhi con un risultato stellare: medaglia d'argento nella staffetta 4x100 stile libero, un risultato mai raggiunto che scrive una pagina di storia per il nuoto italiano. Gli azzurri Miressi, Ceccon, Zazzeri e Frigo chiudono battendo il record italiano e arrivando alle spalle dei giganti USA guidati da Caeleb Dressel, davanti all'Australia.
Prima di loro, altra soddisfazione in piscina con la sesta medaglia per l'Italia a Tokyo 2020, il bronzo di Nicolò Martinenghi nei 100 rana, dietro al favoritissimo inglese Adam Peaty e all'olandese Arno Kamminga.
"Sono due medaglie pesantissime - è stato il primo commento del presidente del Coni, Giovanni Malagò - se quella di Nicolò potevamo aspettarcela, quella d'argento della 4x100 stile libero è leggendaria. I ragazzi sono stati bravissimi tutti e cinque, anche Santo Condorelli che ha dato il suo contributo in batteria".
Thomas Ceccon è riuscito anche a qualificarsi per la finale dei 100 dorso poco prima di gareggiare nella staffetta. In finale dei 100 rana anche Martina Carraro. I 4 eroi azzurri non credevano ai loro occhi rigirandosi in mano le medaglie d'argento: "non ho parole, non so descrivere questo momento, abbiamo scritto una bella pagina della storia dello sport italiano" ha detto Lorenzo Zazzeri. "Per me era già impensabile essere qui - ha detto incredulo Manuel Frigo -, adesso addirittura una medaglia. Quando la vedrò, ci crederò". Difficile da comunicare anche la gioia di Martinenghi: "è una cascata di emozioni - ha detto - che mi sono tenuto dentro per tanto tempo e che oggi mi è caduta addosso".
Confortante il fioretto maschile, dove tre azzurri su tre - Daniele Garozzo, Alessio Foconi e Andrea Cassarà - si sono qualificati agli ottavi. Subito fuori dalle Olimpiadi, invece, Fabio Basile, oro del judo a Rio, passato di categoria e sconfitto al primo turno dal coreano An Changrim. Niente da fare neppure per Asia Lanzi, che era l'unica azzurra nello skateboard femminile. Nella specialità, viaggio nel futuro con una medaglia d'oro e una d'argento a due tredicenni, la giapponese Momiji Nishiya, e la brasiliana Rayssa Leal.