(ANSA) - TORINO, 20 MAG - Un libro per "tornare indietro,
fermarsi nel mezzo e ripartire": racconta il passato con lo
sguardo rivolto al futuro 'Candiolo trentacinque', il volume
fotografico curato dall'ANSA, con il sostegno del Consiglio
regionale del Piemonte, che racconta la storia della Fondazione
Piemontese per la Ricerca sul Cancro. La presentazione oggi al
Salone del Libro, l'Arena Piemonte a fare da sfondo ad un
momento particolarmente sentito, perchè Candiolo "è un orgoglio
per tutto il Piemonte, un polo di eccellenza a livello
internazionale, punto di riferimento dei centri oncologici -
sottolinea il presidente del Consiglio regionale, Stefano
Allasia - vero fiore all'occhiello della sanità piemontese,
diventato un modello internazionale per la ricerca e la cura".
Suddiviso in quattro capitoli, il volume descrive le attività
dell'unico Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
(Irccs) del Piemonte, ovvero la cura e la ricerca contro i
tumori, rese possibile dalla solidarietà di centinaia di
migliaia di piemontesi. A ricordare gli inizi, 35 anni fa, la
presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul
Cancro, Allegra Agnelli: "quando ho sfogliato il volume la prima
volta, mi sono emozionata. Per me è un libro davvero
importante". "Ho trovato in Candiolo - aggiunge il vicedirettore
scientifico, Vanesa Gregorc - non solo un centro di eccellenza
nazionale e internazionale ma una grande energia e
determinazione nel voler accelerare nella crescita, nella
competenza, e assistenza dei pazienti", che migliora di anno in
anno grazie a investimenti sempre nuovi.
"Per ANSA è un dovere partecipare a questi progetti - commenta
il direttore dell'Agenzia, Luigi Contu, in video collegamento -.
Sentiamo la grande responsabilità di offrire un'informazione
seria, soprattutto su temi come la sanità. Questo libro è una
storia di successi per il bene delle persone. Le immagini
parlano più di tante parole e vedere i volti sorridenti dei
pazienti medici e infermieri allargano il cuore, così come le
immagini di solidarietà. Un libro che, come la Fondazione,
guarda al futuro".
In 35 anni, ricorda il direttore della Fondazione Piemontese
per la Ricera sul Cancro, Gianmarco Sala, sono stati 3 milioni i
sostenitori, tra istituzioni, aziende e cittadini. Fra loro
anche la testimonial Cristina Chiabotto: "Quando è arrivata
questa grande opportunità è stato facilissimo scegliere di
accettare - racconta -, dobbiamo unirci tutti per sostenere
realtà come queste e comunicare quanto sia importante sostenere
Candiolo". (ANSA).