Due istituti di Velletri e Latina
rilasciavano diplomi di "operatore socio sanitario" e attestati
di specializzazione in "primo soccorso e sicurezza sul lavoro"
senza il necessario svolgimento dei corsi formativi e dei
tirocini obbligatori. In un caso uno spacciatore di droga
residente in Toscana e sottoposto agli arresti domiciliari,
risultava formalmente presente alle lezioni.
I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito
un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli
arresti domiciliari nei confronti di quattro persone accusate, a
vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla
truffa ai danni di privati, della Regione Lazio e per
falsificazione di atti pubblici. L'operazione è stata condotta
dalle fiamme gialle di Velletri e coordinata dalla locale
Procura della Repubblica.
Le indagini, avviate a seguito di segnalazioni della Regione
Lazio e di numerose querele, hanno accertato che oltre 160
persone provenienti da tutta Italia hanno ottenuto false
qualifiche. Su richiesta della Procura, il Gip. di Velletri ha
disposto anche il sequestro preventivo di circa 120mila euro,
somma pari al contributo erogato dalla Regione Lazio alle
società coinvolte nell'ambito del programma Garanzia
Occupabilità dei Lavoratori (Gol), finanziato con fondi del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza .
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