La saga sul supereroe minuscolo della Marvel è servita per creare il primo incontro cinematografico fra Michelle Pfeiffer e Michael Douglas. Li ritroviamo come cointerpreti anche nel secondo capitolo della saga, Ant-Man and the wasp' di Peyton Reed, con Paul Rudd ed Evangeline Lilly, film d'apertura a Giffoni e in sala dal 14 agosto con Disney. Nella storia, Douglas e l'ex Catwoman sono Hank Pym e sua moglie Janet, gli originari supereroi capaci di rimpicciolirsi (e non solo), Ant-Man e The wasp. Recitare insieme, spiega l'attore in un'intervista, "è stato semplicemente favoloso. Nel primo Ant-Man c'è un flashback con me ringiovanito di 30 anni. E' stato veramente incredibile avere anche la chance di recitare insieme a Michelle con le facce che avevamo 30 anni fa. A chi non piacerebbe?".
Douglas ha creato un bel rapporto anche con Evangeline Lilly, la sua 'figlia' supereroina Hope/la nuova Wasp: "E' una vera gioia vedere Evangeline arrivare a conquistarsi lo spazio che merita, un ruolo da protagonista, in un film di supereroi. E' stato esaltante vedere la sua gioia, il suo entusiasmo, il suo grande impegno, tutte le sue capacità. E' un'attrice meravigliosa, ed ha anche una grande abilità nel girare le scene pericolose. Sono fiero di lei". Uguale stima da parte di Douglas per Rudd: "Paul ha questa meravigliosa capacità di riflettere l'uomo comune. E' una persona amabile, affettuosa e generosa e tutto questo traspare nelle sue performance. Ma ha anche una grande eccentricità, quella scintilla e vivacità, ed è un uomo molto brillante".
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