(ANSA) - VENEZIA - Nell'anno delle sorelle Rohrwacher, tocca ad Alba la gioia piu' forte. Stringe la Coppa Volpi e senza sosta difende, persino materna, quel film del suo compagno Saverio Costanzo che l'ha fatta vincere con un ruolo difficile, una mamma, che per troppo amore - i casi di cronaca sono pieni - mette a rischio la vita del neonato nell'impeto protettivo che diventa ossessione pericolosa. ''E' una storia difficile questa di Hungry Hearts. Questa Coppa e quella che ha avuto Adam Driver lo aiuteranno spero, perche' questo film - dice in un'intervista all'ANSA - si prende anche il rischio di raccontare una vicenda interpretata da appena tre attori, compressa in un unico spazio domestico, dolente nel mettere in piazza una storia d'amore, una coppia in crisi e le diverse forme d'amore che puo' prendere il destino''.
L'ottima annata delle Rohrwacher? Alba scoppia a ridere, prova a difendere l'indifendibile: ''e' una casualita', un colpo di fortuna, Saverio e Alice hanno girato nello stesso periodo''. Al telefono, prima che la batteria andasse giu', ha ricevuto i complimenti della mamma. La sorella Alba, giurata nel premio opera prima, glieli ha fatti a caldo, ''felicissima''.
''Un premio non ce l'aspettavamo - dice - corona i nostri sforzi, di film con pochi mezzi e molti rischi, di tante discussioni. E' un film che si deve al coraggio e alla tenacia di un regista - prosegue parlando di Costanzo - un film che esiste perche' lui lo ha cosi' tanto voluto''. Agli spettatori di Hungry Hearts, che e' tratto dal romanzo Il bambino indaco di Marco Franzoso (Einaudi), la Rohrwacher chiede soprattutto una cosa: ''non giudicate questi genitori e questa mamma, abbiate su di lei lo stesso sguardo d'amore che abbiamo avuto noi. Non credo - aggiunge - sia un film contro qualcuno ma piuttosto su come ci si possa perdere per troppo amore. Questa donna e' un personaggio complesso e agli spettatori di questo film - che uscira' dopo Natale distribuito da 01, ndr - chiedo di lasciarsi andare anche se potranno essere turbati''. La giuria con la doppia Coppa Volpi a lei e ad Adam Driver, ''ha dimostrato di volere molto bene a questo film, cosi' come gliene vogliamo noi. Sono personaggi, vicende, che non sono fatti per piacere al pubblico ma mi auguro che non inducano a pensare in termini di buono/cattivo ma di complessita'''.
''Questo premio - prosegue emozionata, a caldo subito dopo la fine della cerimonia di chiusura - non e' tanto per l'interpretazione quanto per il film nel complesso, siamo contenti se altri lo ameranno''. Dopo il premio al Lido e la festa in spiaggia stasera, la Rohrwacher tornera' subito sul set di Matteo Garrone. L'attrice e' nel cast del Racconto dei racconti con Vincent Cassel e Salma Hayek. La stagione non e' ancora finita: ha appena finito il film di Marco Bellocchio L'ultimo vampiro e attende l'uscita in sala di Alaska di Claudio Cupellini e Vergine giurata di Laura Rispuri.
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